Negli scorsi giorni abbiamo raccontato la disavventura di un autista di Ferrovie del Gargano che, giunto con il suo mezzo nei pressi della fermata “mezzaluna” di Cerignola, era stato aggredito da un ragazzo che gli chiedeva di accelerare l’andatura.
Il fatto è avvenuto nella serata di sabato, quando i militari della locale Stazione, su segnalazione di altri passeggeri, sono intervenuti e hanno arrestato FRATEPIETRO LUIGI, cl. ’94, pregiudicato di Canosa di Puglia. Era stato lui, poco prima, a malmenare l’autista del bus e a procurargli lesioni giudicate guaribili in 30 giorni.
Il diverbio tra i due era nato dopo che l’autista si era rifiutato di saltare la predetta fermata di Cerignola, così come il ragazzo canosino aveva tentato di imporgli, in quanto aveva fretta di raggiungere Orta Nova per motivi tuttora non chiariti. Dopo aver ricevuto il diniego il 23enne ha afferrato uno dei martelletti apposto sui finestrini del bus e ha percosso l’autista. I Carabinieri hanno raggiunto immediatamente il posto dove poi hanno bloccato e dichiarato in arresto il delinquente che ha anche minacciato i militari vantandosi di praticare boxe e di non aver timore delle Forze dell’Ordine.
Su disposizione del P.M. di turno il Fratepietro è stato portato alla Casa Circondariale di Foggia e tra gli altri reati dovrà rispondere di lesioni personali gravi, resistenza a Pubblico Ufficiale e tentata estorsione.
