La scioltezza con cui il Foggia si sbarazza degli avversari in trasferta è decisamente il segnale che più fa pensare che il traguardo della B sia ormai affar proprio. Lo 0-3 con cui i Satanelli hanno liquidato la Casertana ha avvicinato ulteriormente la squadra di Stroppa ad un traguardo che servirebbe a riscrivere la storia. Nel frattempo il Lecce fa lo stesso risultato in casa contro i cugini del Taranto e si mantiene guardingo a -6. Con la netta vittoria contro la squadra di Tedesco i rossoneri mettono in cascina il nono risultato utile consecutivo e si regalano il primo match point di domenica prossima.
PRIMO TEMPO. I Satanelli partono determinati e fanno subito vedere di avere le idee chiare, anche grazie al supporto di 800 tifosi partiti dalla Capitanata. Chiricò e Di Piazza nei primi dieci minuti fanno quello che vogliono contro gli avversari, ma si aggiornano soltanto le statistiche dei tiri in porta e non quelle dei gol segnati. Il pallino del gioco è stabilmente nei piedi dei rossoneri, mentre la Casertana si affida alle ripartenze e prova a pungere con gli attaccanti. Corado tra i più pericolosi al 10′, ma Guarna è attento e non si fa sorprendere. Sempre Rubin sulla sinistra. Il terzino non ha mai avuto cali in questa stagione magnifica. Si inserisce come al solito sulla fascia e dopo un bel cross arriva la girata di Mazzeo che però non sorprende il portiere campano. Ancora Coletti prova a sfoderare il suo colpo migliore: il calcio di punizione. La palla però si stampa sul palo. Ma Ginestra si fa bucare dal bomber rossonero ex Benevento poco prima della fine della prima frazione, quando arriva la prima marcatura di quello che è sempre più stabilmente il capocannoniere del Girone C di Lega Pro, bravo a orientare la sfera di testa. Primo tempo che si chiude sul meritato 0-1.
SECONDO TEMPO. I secondi 45 partono con i migliori auspici per gli ospiti. Dopo una bella sponda di Mazzeo, un rimpallo premia Di Piazza, con Ginestra disattento. Lo 0-2 dell’ex Akragas è una mazzata psicologica che mette in discesa la partita per il Foggia. Secondo palo per Coletti, ancora da calcio da fermo. Il difensore rossonero è ormai uno specialista, ma questa volta non riesce a trovare la via del gol. La difesa dei campani inizia a vacillare sul serio, così capitan Agnelli che si procura il rigore per mettere la partita in ghiaccio. Al 18° st Mazzeo non sbaglia dagli 11 metri e allunga nella classifica cannonieri. Stroppa decide di cautelarsi ed inizia la girandola dei cambi con Sarno che subentra a Di Piazza e Angelo che prende il posto di Chiricò. Il resto è pura accademia foggiana, con il centrocampo dei rossoneri che si esprime sempre meglio in palleggio per tenere sotto controllo un match mai sfuggito di mano. Al 73′ punizione per la Casertana con Ramos che telefona Guarna prima di calciare. Successivamente Loiacono viene ammonito per fallo su Corado. I padroni di casa cambiano ancora, entra Colli al posto di Carriero. Sul finale dentro anche Gerbo per l’ottimo Deli. Queste sono le ultime note da inserire nel tabellino di un’altra partita perfetta del Foggia. 0-3 e il sogno ad un passo.
Sabato alle 15 arriva la Reggina allo stadio Pino Zaccheria. Se il Foggia dovesse vincere e in contemporanea il Lecce dovesse perdere con il Matera fuori casa, i rossoneri potrebbero già festeggiare la promozione diretta con 3 giornate di anticipo.
TABELLINO
CASERTANA Ginestra; Finizio, Lorenzini, D’Alterio, Ramos; Magnino (13’st Cisotti), De Marco, Giorno; Carriero; Ciotola (14’st Orlando), Corado. All. Tedesco
FOGGIA Guarna; Loiacono, Martinelli, Coletti, Rubin; Agnelli, Vacca, Deli (32’st Gerbo); Chiricò (23’st Angelo), Mazzeo, Di Piazza (20’st Sarno). All. Stroppa
MARCATORI 7’st Mazzeo (F), 3’st Di Piazza (F), 18’st rig. Mazzeo