Inizia con il piede giusto la stagione del Foggia che, nella sua prima uscita stagionale a Castel di Sangro, contro la formazione dilettanti del Castello 2000, vince per 5-1. Una gara che dura solo 75 minuti a causa dei ripetuti lanci di fumogeni da parte dei sostenitori foggiani che costringono il signor De Martino di Teramo a sospendere anzitempo il match.
Un brutto episodio che però non cancella la prestazione convincente, soprattutto di alcuni nuovi innesti. Stroppa fa le prove di formazione tipo, scegliendo Guarna tra i pali (alternatosi con Pellizzoli e Tarolli), Gerbo Coletti, Empereur e Rubin in difesa, Vacca Agnelli e Calderini a centrocampo, Chiricò, Sarno e Milinkovic in attacco.
Nella ripresa inizia la girandola dei cambi, con una formazione totalmente stravolta: Loiacono, Martinelli, Dinielli e Celli in difesa, Agazzi, Sicurella e Deli a centrocampo, Floriano Mazzeo e Fedato in attacco.
Il match è deciso da i gol di Calderini, Chiricò, Milinkovic, Deli e il solito bomber Mazzeo. Per i padroni di casa, la rete della bandiera è stata a firma di D’Amico.