Da Roma ai territori, quella di ieri è stata una delle notti più travagliate per il Partito Democratico, impegnato a confezionare le liste che concorreranno alle elezioni del prossimo 4 marzo. La direzione nazionale ha scelto i candidati, seppur in assenza della minoranza orlandiana che, in segno di protesta ha deciso di non prendere parte alle operazioni di voto. Per quanto riguarda la Capitanata, secondo le prime indiscrezioni ancora tutte da ufficializzare, rientrerebbero alcuni tra i renziani messi in minoranza dopo l’elezione della segretaria provinciale.
Confermatissimo Michele Bordo, deputato uscente che si presenta sia all’uninominale della Camera (circoscrizione Manfredonia – Cerignola) che al listino proporzionale e dunque quasi certo di aver il posto, o da una parte o dall’altra. Sulla circoscrizione di Foggia – Gargano, sempre per l’uninominale della Camera concorrerà anche la neoeletta segretaria provinciale del PD, Lia Azzarone. Espressione dei civici in quota Emiliano – Di Gioia e vice presidente della Provincia, Rosario Cusmai, sarà candidato all’uninominale della Camera per la circoscrizione San Severo-Lucera-Monti Dauni. Detto di Bordo che fa “asso piglia tutto”, Iaia Calvio, ex sindaco di Orta Nova, dopo le polemiche degli ultimi giorni, sarà inserita al secondo posto nel listino proporzionale per la Camera, con buone possibilità di essere eletta qualora il deputato uscente manfredoniano riesca a prevalere sui competitor del Centrodestra e dei grillini all’uninominale.
Ma le novità più significative dovrebbero riguardare i candidati dem al Senato. Sta prendendo quota la candidatura di Massimo Russo nell’uninominale della circoscrizione di Foggia. Russo è amministratore unico di Sanitaservice, società in house della Asl di Foggia. L’altro posto disponibile, quello per l’uninominale al Senato Cerignola – Manfredonia, dovrebbe spettare all’europarlamentare Elena Gentile su espressa volontà dei vertici renziani del PD centrale.