Una sconfitta così netta forse non se l’aspettava nessuno, soprattutto alla luce dei risultati conseguiti da Crotone e Foggia nella prima giornata di Serie BKT. Invece all’Ezio Scida finisce 4-1 con uno show della squadra di casa, agli ordini del grande ex Giovannino Stroppa. Una squadra rossonera annichilita dal gioco offensivo della squadra calabrese che sembra aver trovato la quadra in vista di una stagione che tra gli obiettivi ha sicuramente il celere ritorno nella massima serie.
PRIMO TEMPO. Allo Scida è sunday night match tra corsi e ricorsi storici, infatti oltre a Stroppa anche Kragl è un ex a parti invertite. Il neo tecnico del Crotone si affida al 3-5-2 con Nalini e Budimir in attacco e un centrocampo folto con incursori pronti a colpire. Grassadonia rispolvera Mazzeo dopo la squalifica e conferma gli esterni d’attacco Cicerelli e Chiaretti che bene avevano fatto contro il Carpi. In apertura di primo tempo il Crotone parte con personalità sfruttando soprattutto la fascia destra dove agisce uno scatenato Faraoni. Al 5° minuto i rossoblu guadagnano una punizione dopo un fallo di Kragl. Firenze batte benissimo indirizzando la palla verso il sette ma Bizzarri risponde altrettanto bene. La partita si fa subito cattiva con interventi al limite della regolarità, con Firenze e Tonucci tra i più fallosi. Quest’ultimo già al decimo si fa ammonire per un fallo su Budimir. Dopo una prima fase in favore dei padroni di casa, si fa vedere il Foggia al minuto 20. Cordaz sbaglia e regala la sfera a Cicerelli che scarica su Mazzeo e poi il bomber rossonero ci prova con un destro violento su cui Sampirisi si fa trovare pronto e copre il suo portiere. Fasi concitate di gara con Camporese che prova a dettare i tempi di gioco dalla retroguardia. Quando la partita si fa più ragionata arriva il primo gol a sbloccare il risultato. Lo segna il Crotone al minuto 31: bello il cross da sinistra di Martella che pesca dall’altra parte Faraoni, il cui piattone preciso si insacca sotto le gambe di Bizzarri per il vantaggio dei pitagorici. La partita riprende con più nervosismo e a farne le spese è Mazzeo, che rimedia una ferita sullo zigomo. Il Foggia si affida ai calci piazzati, con una sortita offensiva di Tonucci che quasi non porta al pareggio. Dopo due minuti di recupero finisce il primo tempo allo Scida.
SECONDO TEMPO. Il secondo tempo inizia con uno spartito chiaro. I padroni di casa provano subito ad aumentare il vantaggio e ci riescono dopo soli 4 minuti dal ritorno in campo. Budimir serve bene Firenze che esplode un tiro a giro perfetto che non lascia scampo a Bizzarri. Grassadonia capisce che è il momento di aumentare il peso offensivo dei suoi ed inserisce Gori al posto di Loiacono, surclassato sulle corsie laterali. Il Crotone però continua a macinare gioco e il Foggia spegne la luce (al 56esimo le luci dello Scida si spengono per davvero). Ma poco prima il tabellino è aggiornato ancora dalla squadra di casa con il bel gol di Andrea Nalini, abile nel soprendere da fuori Bizzari, mal posizionato in porta. Dopo aver risolto i problemi alla torre faro dello stadio, la partita riprende dopo 6 minuti con il medesimo trend tattico. Il Crotone la fa da padrone e il Foggia prova a colpire con le ripartenze veloci. I pitagorici calano il poker al minuto 65 con una rete di Marcus Rohden. Azione in velocità tra il mediano e Nalini che restituisce la sfera in piena area di rigore, controllo e destro sul secondo palo con il portiere rossonero ancora poco reattivo. La gara è chiusa ma potrebbe complicarsi ancora di più con Tonucci che più volte va vicino al secondo giallo. Al settantesimo Stroppa inserisce Simy al posto di Budimir, tra i migliori in campo. Dopo poco ci prova ancora Nalini che approfitta di un errore di Tonucci e prova ancora il jolly da fuori come in precedenza. Bizzarri stavolta devia in angolo. A 10 minuti dal termine si sveglia Kragl che prova il tiro di potenza ma non centra la porta e si becca i fischi dei suoi ex tifosi. All’86esimo arriva lo squillo di Chiaretti che tira fortissimo di sinistro ma centra i pugni di Alex Cordaz. Nell’ampio recupero (9 minuti) Chiaretti si incunea in area, Faraoni lo stende e l’arbitro fischia il rigore. Mazzeo si presenta sul dischetto e con un piattone di sinistro spiazza il portiere del Crotone per il gol della bandiera. Prima del fischio finale Mazzeo va addirittura vicino alla doppietta ma Cordaz dice di no.
Dal risultato si evince che il match contro il Carpi non sia stato probante e che per Grassadonia (relegato in tribuna dopo la squalifica) ci sia ancora molto lavoro da lavorare. Oltre all’incognita sui punti di penalizzazione, c’è l’aggravante che riguarda il prossimo match contro il Palermo, un’altra seria pretendente per la Serie A. Il Foggia però adesso non può più perdere e siamo ancora a settembre.
TABELLINO
CROTONE: Cordaz, Cuomo, Faraoni, Marchizza, Sampirisi, Rohden, Benali, Martella (Molina), Firenze, Nalini (Stoian), Budimir (Nwankwo S.). All. Stroppa
FOGGIA: Bizzarri, Tonucci (Ranieri), Camporese, Martinelli, Loiacono (Gori), Agnelli, Carraro, Kragl, Cicerelli (Gerbo), Chiaretti, Mazzeo. All. Grassadonia
GOL: Faraoni, Firenze, Nalini, Rohden (C); Mazzeo (F)