Torna il Foggia davanti al suo pubblico con l’obiettivo di ripartire subito dopo la brusca frenata contro il Livorno e l’esonero di Grassadonia. Di fronte c’è la Cremonese di Rastelli, con ambizioni da play off e un ottimo calcio espresso da anni in cadetteria. Prima della partita, però, c’è stato spazio purtroppo per la cronaca non sportiva. Un tifoso della Cremonese, in viaggio per raggiungere lo Zaccheria, ha perso la vita ad una stazione di servizio a Teramo, stroncato da un infarto. I tifosi ospiti, così, hanno deciso di ritornare indietro, mentre i tifosi rossoneri, appresa la notizia, hanno ritirato i vessilli e gli striscioni in segno di rispetto. La partita però si gioca comunque, con tutte le preoccupazioni e le angosce che interessano anche l’ambito sportivo. E’ la prima partita di Pavone, chiamato a guidare la squadra in attesa del sostituto di Grassadonia. L’ex tecnico della primavera rossonera sceglie il tandem Mazzeo-Iemmello e riserva una chance a Tonucci al centro della difesa, con Kragl a fare l’esterno sinistro nel 3-5-2. Rastelli dal canto suo conferma otto undicesimi della squadra che ha pareggiato con il Cittadella, inserendo Marconi, Boultam e Carretta al posto di Terranova, Emmers e Piccolo. Chance anche per Greco, ex dei rossoneri col dente avvelenato.
PRIMO TEMPO. Foggia che inizia in maniera arrembante allo Zaccheria, con quella determinazione giusta che si tramuta subito in azioni da gol. Al primo minuto cross di Gerbo dalla fascia destra, con la palla deviata da un difensore della Cremonese che arriva a Mazzeo. Il 19 rossonero è poco reattivo e non riesce a deviare verso la porta. Ancora pericoloso il Foggia dopo 10 minuti con Zambelli che crossa dalla destra e pesca Iemmello sul secondo palo. L’ex Benevento, da ottima posizione, appoggia in maniera molle di testa tra le braccia di Ravaglia. Dopo un giallo per Martinelli arriva il primo gol della partita. Lo segna Mazzeo al 14esimo, il bomber rossonero finalmente si sblocca su azione ricevendo dalla destra e tirando di prima intezione. La palla sbatte contro Ravaglia e finisce in rete per l’1-0. Dopo il gol la Cremonese aumenta i giri del proprio motore e al 17esimo Castrovilli, ben appostato sul secondo palo, colpisce la parte alta della traversa. E’ solo il preludio del gol di Mogos che arriva dopo pochi minuti sugli sviluppi di un angolo per gli ospiti deviato da Greco. Battuto Bizzarri dall’ottima incornata al centro dell’area piccola per il gol del pareggio. Adesso il Foggia si riversa ancora nella metà campo avversaria e prova a tornare in vantaggio. Negli ultimi 15 minuti la partita si fa sempre più spezzettata con tanti falli al centro del campo. Iemmello si fa vedere al 36esimo con un bel diagonale dopo una percussione, con la palla che si spegne lontana dal secondo polo. Il Foggia fa sul serio e trova il vantaggio da calcio piazzato. Ci pensa il solito Kragl con una bomba delle sue dalla trequarti di destra: la palla si insacca nell’angolo, con Ravaglia che nulla può per la potenza e l’effetto del tiro. Foggia di nuovo in vantaggio al minuto 40. C’è tempo per un altro gol, quello di Iemmello, abile nell’approfittare di una respinta della traversa su un gran tiro da fuori di Gerbo. Re Pietro la mette di testa a porta spalancata e lancia il Foggia alla fine di un primo tempo spettacolare.
SECONDO TEMPO. Inizia il secondo tempo con la squadra ospite che sembra voler fare la partit, mentre invece il Foggia è pronto a ripartire in contropiede. Il ritmo però è più lento della prima frazione e la prima occasione arriva soltanto al 56esimo, quando su cross di Kragl, Iemmello non riesce ad indirizzare bene. Al 59esimo Zambelli viene ammonito per aver preso con le mani la palla a terra. La squadra di Rastelli non riesce a trovare spazi, anche perché il Foggia si difende stenuamente. A venti minuti dalla fine Kragl fa partire un’ottima punizione che questa volta si spegne innocuamente tra le braccia del portiere ospite. Il primo cambio di Pavone sulla panchina del Foggia è Cicerelli per Zambelli, con l’ottima personalità del mister che carica il peso offensivo nonostante il vantaggio. Dopo un suggerimento di tacco per Iemmello in area di rigore, Rubin crossa in area piccola per Mazzeo ma l’attaccante rossonero non riesce a deviare la sfera che attraversa tutta l’area prima di terminare fuori. I padroni di casa continuano a mantenere una supremazia sterile a centrocampo e il Foggia si chiude in difesa. Nella Cremonese esce Boultam ed entra Emmers, mentre per il Foggia entra Galano per Iemmello. Ma non c’è più tempo per le ostilità e la partita finisce 3-1 con un’affermazione meritata per i padroni di casa.
Il Foggia ritrova la vittoria dopo sei giornate di astinenza. Le reti del trionfo siglate da Mazzeo, Kragl e Iemmello segnano la rivincita dei senatori che tanto erano stati messi in discussione negli ultimi giorni turbolenti. La Cremonese dopo il gol del momentaneo pareggio non è riuscita a rendersi pericolosa dinanzi a Bizzarri, forse anche per la cattiva notizia giunta ad inizio partita che ha contribuito a tagliare le gambe ai calciatori ospiti. Grazie a questo risultato il Foggia sale a quota 12 punti staccando il Livorno e scavalcando per il momento il Carpi e il Padova in fondo alla classifica. Nella prossima giornata il Foggia sarà ospite, alle ore 12.30 di domenica, nello stadio della Salernitana per la partita che dovrebbe segnare l’esordio del nuovo allenatore rossonero.
TABELLINO
Foggia-Cremonese 3-1 (primo tempo 3-1)
Marcatori: 14′ Mazzeo (F), 22′ Paulinho (C), 39′ Kragl (F), 42′ Iemmello (F)
Foggia (3–5-2): Bizzarri, Ranieri, Martinelli, Tonucci, Kragl, Busellato (77′ Rubin), Agnelli, Gerbo, Zambelli (72′ Cicerelli), Mazzeo, Iemmello (85′ Galano). All. Pavone.
Cremonese (4-3-2-1): Ravaglia, Mogos, Marconi, Claiton, Migliore, Greco, Arini, Boultam (84′ Emmers), Castrovilli (69′ Perrulli), Carretta (51′ Stefezza), Paulinho. All. Rastelli.
Arbitro: Rapuano
Ammoniti: 11′ Martinelli (F), 23′ Boultam (C), 59′ Zambelli (F), 71′ Perrulli (C), 79′ Migliore (C), 87′ Emmers (C)’, 90+4′ Tonucci (F)