Aria fredda, in queste ore, sulle regioni del medio e basso versante adriatico. Sulla Puglia sono attese, a partire dalla serata di domani, un’intensificazione della ventilazione dai quadranti settentrionali, un generale sensibile calo delle temperature e precipitazioni a carattere nevoso. Le nevicate interesseranno i settori centro settentrionali della regione, inizialmente fino a quote collinari (600-400 metri) per estendersi progressivamente fino a quote di pianura con interessamento delle aree costiere nel corso della nottata e della giornata di giovedì 3 gennaio. La Protezione Civile Regionale monitorerà gli eventi fornendo aggiornamenti in merito all’evoluzione della situazione meteorologica attesa ed in atto.
Attesa neve anche in pianura: a Foggia i primi fiocchi potrebbero cadere venerdì. I “venti da forti a burrasca settentrionali e nevicate sulla Puglia centro-settentrionale fino a quote di 400-600 metri con apporti al suolo moderati” potrebbero raggiungere anche Monte Sant’Angelo. Il Sindaco, Pierpaolo d’Arienzo, già questa mattina ha presidiato una riunione organizzativa con gli uffici e con l’Associazione di Protezione Civile UGR27 per pianificare al meglio tutta la macchina organizzativa. In passato, inoltre, il gelo ha causato non pochi problemi ai contatori dell’Acquedotto Pugliese: ecco 5 consigli per proteggerli.“



In caso di vento forte: prestare maggiore attenzione alla guida di autoveicoli e moderare la velocità, al fine di evitare sbandamenti; evitare le zone esposte a forte vento per il possibile distacco di oggetti sospesi e mobili (impalcature, segnaletica, ecc.) E di caduta di oggetti anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri (vasi, tegole…); non sostare lungo viali alberati per possibile rottura di rami; prestare attenzione lungo le zone costiere, e, in presenza di mareggiate, evitare la sosta su moli e pontili.
In caso di nevicate e gelate: procurarsi l’attrezzatura necessaria contro neve e gelo, sia per la tutela della persona (vestiario adeguato, scarponi da neve), sia per togliere la neve dai pressi della propria casa o dell’esercizio commerciale (come pale per spalare e scorte di sale); avere cura di attrezzare adeguatamente la propria auto, montando pneumatici da neve o portando a bordo catene da neve, preferibilmente a montaggio rapido, controllare che ci sia il liquido antigelo nell’acqua del radiatore, verificare lo stato della batteria e l’efficienza delle spazzole dei tergicristalli, tenere in auto i cavi per l’accensione forzata, pinze, torcia e guanti da lavoro; verificare la capacità di carico della copertura del proprio stabile così da evitare che l’accumulo di neve e ghiaccio sul tetto possa provocare crolli.



Non utilizzare mezzi di trasporto a due ruote e, se si è costretti a prendere l’auto, attuare queste semplici regole di buon comportamento: liberare interamente l’auto dalla neve; tenere accese le luci per essere più visibili sulla strada; mantenere una velocità ridotta, usando marce basse per evitare il più possibile le frenate e prediligere l’uso del freno motore; aumentare la distanza di sicurezza dal veicolo che precede; in salita procedere senza mai arrestarsi, perché una volta fermi è difficile ripartire; prestare attenzione ai lastroni di neve che, soprattutto nella fase di disgelo, potrebbero staccarsi dai tetti; prestare attenzione alla formazione di ghiaccio sia sulle strade che sui marciapiedi, guidando con particolare prudenza.

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