Hanno fatto riflettere, hanno sorpreso, divertito e in alcuni casi emozionato. I vincitori delle preselezioni pugliesi di FameLab sono stati capaci di fare tutto ciò, in soli tre minuti e sono già pronti a sfidarsi, a colpi di scienza e creatività, sul palco del Teatro Umberto Giordano di Foggia.
Francesco Tucci, Antonio Lonigro, Marco Loiodice, Emanuele Bovio e Adolfo Alessandro Cavallo sono i finalisti selezionati dall’Università di Foggia che incontreranno e sfideranno i 7 finalisti scelti dall’Università degli Studi di Bari – Aldo Moro e dall’INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – sezione di Bari e i 4 finalisti selezionati dall’Università del Salento.



Grande successo anche quest’anno, dunque, per FameLab, il format internazionale di divulgazione scientifica, nato da un’idea del Festival della Scienza di Cheltenham, promosso dal British Council e approdato in Italia grazie a Psiquadro che coordina l’iniziativa a livello nazionale. Dalla prima edizione, del 2012, FameLab Italia ha coinvolto oltre 600 giovani ricercatori e studenti universitari che si sono sfidati nel raccontare diversi contenuti scientifici.
L’Università di Foggia ha promosso la sua seconda edizione, in collaborazione quest’anno con l’Università degli Studi di Bari – Aldo Moro, l’Università del Salento, l’INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – sezione di Bari e Agorà Scienze Biomediche. Anche questa seconda edizione Unifg ha avuto come referente scientifico il prof. Arcangelo Liso, docente di Ematologia presso il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Ateneo foggiano, a cui si sono aggiunti quest’anno il prof. Gianluigi De Gennaro per l’Ateneo barese, il prof. Giuseppe Maruccio per l’Università del Salento, il dott. Marco Circella per la sezione di Bari dell’INFN e il sig. Aldo Ummarino vice presidente di Agorà Scienze Biomediche. La finale regionale si è svolta ieri al teatro Umberto Giordano di Foggia.



“Le preselezioni FameLab 2019 sono state entusiasmanti – dichiara il prof. Arcangelo Liso, referente scientifico per l’Università di Foggia-. Abbiamo selezionato alcuni giovani eccellenti per raccontare gli studi, i progetti e l’entusiasmo dei ricercatori pugliesi. Grazie alla loro creatività abbiamo dato vita ad un evento di divulgazione per il grande pubblico e per le scuole che è anche un’occasione di formazione e di visibilità per chi lavora tutti i giorni in laboratorio”.

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