Tragedia nella pista adiacente al CARA di Borgo Mezzanone. Questa notte ha perso la vita un giovane gambiano di 26 anni, vittima di un incendio divampato all’interno del ghetto già teatro di diversi sgomberi negli ultimi mesi. La vittima fino a poco tempo fa era ospite del Centro Richiedenti Asilo, ma prima del tragico avvenimento risiedeva nella baraccopoli abusiva. Il giovane era da qualche mese irregolare in quanto non era stata accolta la sua richiesta di asilo.
Il gambiano è stato ritrovato steso a terra quasi completamente carbonizzato. La baracca era costituita prevalentemente da lamiere e legno. E’ probabile che nei prossimi giorni venga disposta un’autopsia per accertare le cause del decesso.
“La tragedia conferma che i grandi insediamenti di stranieri, legali e abusivi, che abbiamo ereditato dalla sinistra erano e sono un problema” – scrive il Ministro dell’Interno, Matteo Salvini. “Abbiamo il dovere di riportare sicurezza, ordine e legalità continuando con i controlli, gli sgomberi e i progressivi svuotamenti”.