Con l’incontro tenutosi questa sera presso il Largo di San Rocco, è iniziata ufficialmente la campagna di sensibilizzazione verso la raccolta differenziata presso il Comune di Orta Nova. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mimmo Lasorsa ha diviso la cittadina dei Reali Siti in sette zone che nei prossimi giorni ospiteranno amministratori e personale della SIA per degli incontri sulle modalità di svolgimento della nuova raccolta che dovrebbe partire da ottobre.
Durante il primo incontro di Via Carlo Alberto, i relatori hanno incontrato i cittadini residenti nella zona per spiegare i colori dei mastelli della raccolta differenziata e le modalità di ritiro, secondo quello che sarà il metodo della differenziata “spinta”, senza cassonetti per le vie del paese.
Le assemblee di quartiere, finalizzate alla sensibilizzazione sulla raccolta differenziata, proseguiranno con la seguente tabella di marcia: 27/8/2019 zona 2 Via Gianni Rodari (villetta alle spalle Altomare) ore 18.00/19.00; 28/8/2019 zona 3 (villetta vicino via Edison) ore 18.30/19.30; 2/9/2019 zona 6 Via Umbria (piazzale davanti al Crocifisso) ore18.30/19.00; 3/9/2019 zona 4 (villetta Sant’Antonio) ore 18.30/19.00; 4/9/2019 zona 5 Via Gronchi (piazza Frasca)ore 18.30/19.30; 5/9/2019 zona 7 Via Carlo D’Angiò(stradone mercato ) ore 9.00/12.00. A settembre sono previsti anche degli incontri nelle scuole locali.
Nel frattempo l’ex assessore all’ambiente, Laura Spinelli, dalla sua pagina Facebook ha affermato che queste prime azioni, propedeutiche all’avvio della differenziata, siano frutto dell’attività svolta dall’amministrazione precedente, quella a guida del sindaco Dino Tarantino. “Se oggi c’è chi può fare di questi proclami non dovrebbe a sua volta dimenticare che può farlo anche e soprattutto grazie al merito di altri” – scrive Laura Spinelli. “Considerando poi le continue, sgradevoli, inopportune cattiverie illazioni e maldicenze subite e promosse invece da chi oggi gode del lavoro fatto, magari correttezza politica avrebbe imposto un minimo di riconoscimento di ciò che è stato fatto”.