Nella più brutta partita dell’anno, il Foggia perde malamente a Gravina, si allontana ulteriormente dal Bitonto (-5) e si fa addirittura scalcalvare dal Sorrento, ora secondo in classifica.


Un due a zero che non ammette repliche per gli uomini di Corda, chiamati ora a invertire decisamente la rotta per non veder sciupata una stagione che nell’anno del centenario non può non coincidere con il ritorno nei professionisti.


Che si sarebbe messa male a Gravina si era capito dopo 15 minuti, quando Fumagalli si faceva buttare fuori per aver toccato la palla con la mano al limite dell’area. Di Ficara il vantaggio a cinque minuti dall’intervallo con un contropiede fulminante. È lo stesso attaccante gialloblù che ha chiuso la gara nella ripresa, con un diagonale che ha trafitto Di Stasio.

In mezzo poco Foggia, con un El Ouazni volenteroso ma con poche occasioni da gol. Domenica allo Zaccheria arriverà il Cerignola, vittorioso oggi contro il Brindisi e a soli tre punti dai rossoneri.

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