Nella serata del 19 dicembre, i Carabinieri della Compagnia d’Intervento Operativo del 14° Battaglione Calabria, in supporto alla Compagnia Carabinieri di San Severo, hanno salvato la vita ad un anziano caduto accidentalmente all’interno di un pozzo.
In particolare, l’uomo, classe ’42 ed originario di San Marco in Lamis, si era allontanato dalla sua abitazione nella mattinata precedente, in cerca di erbe selvatiche ed ortaggi. Verso le ore 16:00 successive, però, la nuora dell’anziano, non vedendolo rientrare a casa, ha allertato, chiamando il numero 112, la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di San Severo, fortemente preoccupata per le sorti del suocero. I militari della CIO Calabria si sono quindi recati immediatamente sul posto. La zona di ricerca (contrada San Riccardo in agro di San Severo) si è subito presentata ampia, un enorme appezzamento di terra con poca luce, dato l’orario, e con enormi difficoltà della zona rurale di ricerca (terreno fangoso). I militari dell’Arma non si sono comunque persi d’animo, consapevoli che l’anziano uomo difficilmente avrebbe superato la notte a causa delle rigide temperature invernali. Le insistenti ricerche, protrattesi per diverse ore, fortunatamente avevano esito positivo. Infatti, rastrellando la zona centimetro per centimetro, a circa 2 km di distanza dal terreno di proprietà dell’anziano, i militari udivano dei lamenti provenire da lontano e, nonostante le scarse condizioni di visibilità, riuscivano a capire che provenivano da un pozzo. Nell’ avvicinarsi a tale sito, le richieste di aiuto si facevano più chiare ed i militari riuscivano così a ritrovare l’uomo, caduto all’interno di un pozzo alto ben 15 metri. L’immediata richiesta di ausilio dei Vigili del Fuoco e dei sanitari del 118 riusciva a mettere in salvo l’anziano, che miracolosamente è stato trovato in buone condizioni di salute.
Addirittura l’indomani, il fortunato protagonista della vicenda si è recato direttamente presso la sede del Comando Compagnia Carabinieri di San Severo per ringraziare i Carabinieri, che lo avevano salvato, volendosi addirittura scattare anche una foto con i militari. In definitiva, una storia a “lieto fine”.