L’auspicato contributo della società civile, in più occasioni richiesto per arginare fenomeni di illegalità diffusa e microcriminalità, questa volta ha fatto la differenza.

Una segnalazione pervenuta in Sala Operativa della Questura di Foggia sull’applicazione della Polizia di Stato “YOUPOL”  ha determinato un fruttuoso spunto investigativo, ancora in corso di accertamento, in cui si indicavano i presunti responsabili – tutti soggetti minorenni  non imputabili, di età compresa tra gli 8 e i 13 anni, non intranei a baby-gang di profilazione criminale – dei lanci di sassi contro gli autobus di linea dell’azienda di trasporto pubblico comunale.

Già dalla scorsa settimana la Polizia di Stato, con la collaborazione della Polizia Locale, ha presidiato le tratte interessate dai percorsi dei richiamati mezzi pubblici dopo le ripetute segnalazioni della Dirigenza di quell’azienda che evidenziava proditorie e pericolose sassaiole in danno dei mezzi e degli autisti in transito in una zona periferica cittadina.
Nel merito, i genitori di questi ultimi sono stati convocati  presso gli Uffici della Questura per compulsare l’azione di controllo e di responsabilità in relazione alle condotte individuate, stimolando l’azione di governo genitoriale sullo stile di vita e sui rapporti relazionali tenuti dai minori, a prescindere dalla certezza che gli adolescenti fossero gli autori effettivi delle insane gesta in danno di terzi.

La partecipazione vigile e collaborativa della comunità foggiana, compulsata da azioni continue di prossimità e di presenza delle forze di polizia, resta un obiettivo da perseguire e da proporre plaudendo alle sempre più frequenti collaborazioni – anche tramite lo strumento informatico dell’App YOUPOL –  nelle dinamiche della sicurezza partecipata.

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