Il Consiglio di Amministrazione di Banca Etica, prima e unica banca italiana interamente dedita alla finanza etica, ha scelto Foggia per l’annuale riunione allargata di programmazione strategica che si svolgerà martedì 11 giugno presso la sede di Emmaus, storica realtà socia di Banca Etica. Si tratta di un riconoscimento al capoluogo dauno che è tra le città pioniere della finanza etica. Banca Etica è, infatti, presente in città ben prima della sua nascita formale attraverso la Cooperativa Arcobaleno che si attivò e contribuì alla raccolta del capitale sociale necessario alla costituzione avvenuta nel 1999. Nell’occasione saranno festeggiati i 25 anni di attività. La banca è presente a Foggia con un ufficio in via della Repubblica 82 e finanzia importanti realtà dell’imprenditoria sociale e del terzo settore locali quali Fondazione Siniscalco Ceci, Sanità Più Coop. Sociale, Emmaus Coop. Sociale, il Consorzio Aranea, Medtraining Coop. Sociale, il Consorzio Icaro, L’Aquilone Associazione di Volontariato. Conta in provincia 400 soci impegnati singolarmente e nelle proprie reti associative a promuovere la cultura dell’uso consapevole del proprio denaro.
Per presentare i dati raggiunti a Foggia e in Puglia, nonché i progetti e le iniziative in corso, Banca Etica incontrerà i giornalisti in una conferenza stampa in programma l’11 giugno alle ore 9.15 presso la sede di Emmaus, Villaggio Don Bosco Località Vaccarella.
“L’anniversario dei 25 anni è il frutto di un lungo impegno volto a trasformare il settore finanziario in un motore di cambiamento, capace di generare impatti positivi per la pace, l’ambiente, l’inclusione e la giustizia sociale” dice Anna Fasano, presidente di Banca Etica che ricorda come “i tanti soci e socie attive a Foggia hanno avuto e hanno un ruolo cruciale nella nascita e nello sviluppo di Banca Etica, in particolare in Puglia. Alcuni progetti portati avanti negli anni con la Provincia di Foggia sono stati apripista delle nostre attività di inclusione finanziaria: penso alle iniziative per facilitare l’accesso al credito degli enti del terzo settore e delle imprese più fragili del territorio o al progetto di microcredito e microfinanza “Diamo Credito Alle Donne”, finanziato negli anni dalla Fondazione Monti Uniti che ha consentito a diverse microimprese femminili di nascere e svilupparsi o, ancora al sostegno a Emmaus e Pietra di scarto che, insieme a tante altre realtà, quotidianamente fanno inserimento lavorativo e contrasto al caporalato”.
“Accompagnare la crescita di Banca Etica è stato ed è tuttora un modo concreto per lavorare per la pace: significa conoscere e poter scegliere come investire i nostri soldi e rifiutarsi di finanziare, per esempio, il mercato delle armi”, aggiunge Rita De Padova, fondatrice e referente delle realtà associative Emmaus che è stata a lungo componente del CdA di Banca Etica.
La celebrazione dei 25 anni di attività prevede una giornata piena di eventi a Parcocittà: alle 17 è in programma il seminario “Il terzo settore dopo la pandemia: sfide e prospettive”. L’incontro porrà un’attenzione particolare al ruolo della finanza etica e cooperativa nel sostenere la crescita e lo sviluppo del terzo settore (qui il programma completo). Alle alle 19,30, ci saràla festa aperta alla cittadinanza. Dopo i saluti istituzionali delle persone consigliere di amministrazione della Banca, grazie alla dinamica conduzione dell’artista Fabio Saccomani, saliranno sul palco a raccontare la loro storia in Banca Etica alcune dei compagni e compagne di viaggio di questi meravigliosi primi 25 anni nel nostro territorio.
A seguire lo Spettacolo Capaci di Cambiare, un reading di Nunzia Antonino con Vince Abbracciante su testi estratti dal libro NON A CASO scritto da Daniela Marcone con la prefazione di don Luigi Ciotticittadinanza. Di seguito si forniscono indicazioni sugli eventi in programma e le informazioni sul gruppo Banca Etica con i dati su Foggia e regionali.
I DATI DI BANCA ETICA
Banca Etica a Foggia e al sud
A Foggia, Banca Etica sin dalla sua costituzione, ha avuto un presidio territoriale (ufficio amministrativo in via della Repubblica 82), arricchito nel 2005 dalla presenza del banchiere ambulante.
In 25 anni di attività Banca Etica è cresciuta e si è resa sempre più capace di relazionarsi col territorio, di sostenere i bisogni finanziari e di credito delle persone, delle famiglie, delle organizzazioni e delle imprese.
Il radicamento di Banca Etica nella comunità e nell’economia locale è confermato dalla presenza di circa 1600 persone socie e 2800 clienti tra Puglia e Molise, e dall’impegno dei Gruppi di Iniziativa Territoriale,
Nella Regione Puglia Banca Etica raccoglie risparmio per un valore di 29 milioni di euro e ha crediti in corso per un valore complessivo di 52 milioni di euro: dati che dimostrano come Banca Etica scelga di investire nello sviluppo del Mezzogiorno più di quanto raccoglie, contrariamente a quello che avviene mediamente nel sistema bancario dove solitamente gli istituti di credito investono al Nord parte di quanto raccolto al Sud.
Banca Etica: realtà nazionale e internazionale
Banca etica è la prima e ancora unica banca italiana interamente dedita alla finanza etica, attiva su tutto il territorio nazionale e in Spagna attraverso le filiali, i consulenti e online con i servizi di home e mobile banking. Fa parte dei principali network delle banche etiche nel mondo e in Europa: Global alliance for Banking on Values (Gabv) e Federazione delle banche etiche e alternative (Febea).
Nata l’8 marzo 1999 con l’apertura del primo sportello a Padova, conta oggi 48.000 soci; 110.000 clienti; 21 filiali e 500 collaboratori e collaboratrici.
Da 25 anni Banca Etica cresce nei numeri e nei propri obiettivi, e lavora – attraverso l’uso responsabile del denaro e dei prodotti finanziari – per la pace, l’ambiente, l’inclusione e la giustizia sociale, insieme alle persone e alle organizzazioni socie e clienti, e a tutte le realtà del Gruppo Banca Etica, in Italia e in Spagna.
Una ricerca curata dal centro studi dell’Università di Bologna, Aiccon, per i 25 anni di Banca Etica ha registrato come Banca Etica abbia registrato un tasso di crescita annuo del capitale sociale del 7,5% (vs. 0,4% di media del sistema bancario) e come la banca sia riuscita a tenere fede alla mission di offrire strumenti finanziari pensati per contribuire a costruire la giustizia socio-ambientale. Dalla ricerca è emerso come il 23% di chi ha ricevuto un finanziamento da Banca Etica aveva subito un rifiuto da un’altra banca, confermando il forte orientamento all’inclusione finanziaria senza nulla togliere all’affidabilità della clientela che – grazie alla cura della relazione – mostra tassi di sofferenza inferiori rispetto alla media del sistema bancario.