Una lunga controversia urbanistica nel quartiere Fornaci di Cerignola verso la risoluzione, aprendo così la strada a uno sviluppo coerente e pianificato dell’area. Dal 2004, la zona si presenta come una “macchia di leopardo” a causa di scelte urbanistiche disomogenee, rendendo difficile l’attuazione di un piano unitario. La situazione è rimasta bloccata per due decenni, nonostante i ripetuti tentativi di trovare una soluzione.
Una svolta è arrivata a seguito di un incontro informale tenutosi il 21 maggio scorso tra i residenti del quartiere, il sindaco Francesco Bonito, l’assessore alle Attività Produttive Sergio Cialdella e l’ingegner Vito Famiglietti, responsabile dell’ufficio edilizia privata. Oggi, infatti, è stato finalizzato l’iter per l’incarico di valutazione ambientale strategica (VAS), sbloccando di fatto l’impasse.
“Un passo concreto verso una soluzione definitiva della controversia, che apre finalmente la strada a uno sviluppo sostenibile del quartiere Fornaci, in linea con le esigenze e le aspettative dei nostri cittadini.” Ha esordito il sindaco Bonito.
“Desidero esprimere la mia più profonda soddisfazione per la celerità e la capacità di risolvere alcune importanti criticità legate alla questione, che rappresenta una vera e propria spina nel fianco per il nostro quartiere Fornaci. Ringrazio sentitamente l’assessore Cialdella, al quale avevo delegato la gestione di questa complessa situazione, per l’impegno profuso e la celerità con cui ha portato a termine il compito. Un ringraziamento va anche ai nostri uffici tecnici, in particolar modo all’ing. Famiglietti, che hanno lavorato con dedizione e professionalità per raggiungere questo importante traguardo.” Ha concluso il sindaco.