A centinaia. Verdi, arancioni, bianche, di ogni colore, forma e dimensione. Zucche vere, svuotate al loro interno per accogliere un lumino e diventare lanterna, così da illuminare il cammino delle anime dei morti che, per un giorno, tornano nelle loro case. Zucche intagliate nei modi più differenti, per assumere sembianze umane e volti giocosi, creativi, spaventosi e fantastici, ispirati dalla fantasia e dall’attualità. Sono queste le zucche del 1° novembre orsarese, dell’antichissima ricorrenza di “Fucacoste e cocce priatorje”, cioè della notte dei Falò e delle Teste del Purgatorio. Una ricorrenza antica, che rinsalda il legame tra i vivi e quanti sono andati oltre la vita terrena. Sabato 19 ottobre, alle ore 9.30, in preparazione del grande evento tradizionale del 1° novembre orsarese, il gruppo informale de “I Lumi della ragione” terrà un laboratorio nell’istituto scolastico di Orsara di Puglia dedicato a “Zucche e geometrie non euclidee”. Sarà Rocco Dedda, docente e creator social di Un quarto d’ora con il Prof, a insegnare agli studenti le differenze tra le varie tipologie di cucurbitacee e in che modo applicare la geometria alle tecniche di intaglio utili a far prendere sembianze umane alle zucche. Ragazze e ragazzi avranno modo di sperimentare ciò che hanno imparato a scuola applicandolo concretamente a un’usanza, quella delle zucche intagliate, che rappresenta uno degli elementi più affascinanti dei Fucacoste e cocce priatorje.

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