Non ce l’ha fatta il Foggia a continuare la striscia di risultati utili consecutivi dopo Latina e Benevento. Contro il Giugliano finisce due a uno per i campani, dopo una gara giocata bene dai rossoneri solo nella ripresa. Zauri torna al 4-3-3 con Perina tra i pali, davanti a lui Silvestro, Salines, Camigliano e Felicioli; in mezzo al campo agiscono Tascone, Da Riva e Vezzoni mentre in avanti Emmausso agisce come “falso nueve” e accanto a sĂ© ha Orlando e Zunno. Stesso schema per il Giugliano di Bertotto con Russo in porta, linea difensiva formata da Solcia, Minelli, Caldore e Valdesi con Celeghin, De Rosa e Vallarelli in mezzo al campo e il trio d’attacco formato da Del Sole, Padula e Balde.

Nei rossoneri è Emmausso a fare un gran lavoro in avanti, dove cerca di far salire i compagni e creare situazioni pericolose, non dando riferimenti agli avversari. E’ proprio da lui che al 6’ parte una conclusione velenosa che Russo deve impegnarsi per deviare. I campani, dal canto loro, cercano le verticalizzazioni in fase di impostazione ma con piĂą di una difficoltĂ , e si affidano così a qualche calcio piazzato, che non creano pericoli a Perina. Su uno di questi, però, al 17’ Roberto De Rosa trova l’inzuccata vincente e fa 1-0. Nella ripresa il Foggia ha subito l’occasione del pari con Emmausso che si ritrova la palla buona sul destro, a due passi da Russo ma calcia di prima e sbaglia tutto. I rossoneri ci credono e al 67’ Zunno mette dentro un pallone velenoso, Emmausso si avventa come un rapace e fa 1-1. Bertotto si gioca le carte Peluso e Njambe per Balde e Vallarelli. Il Foggia acquista sicurezza dopo il gol ma al 75’ subisce di nuovo: contropiede dei campani, De Rosa mette al centro un assist invitante che il neo entrato Nepi mette alle spalle di Perina. Il Foggia si getta in avanti e ha una buona chance con Emmausso nel finale, ma a far festa è il Giugliano. I rossoneri affronteranno l’Avellino nella prossima gara di campionato, sabato allo Zaccheria.

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