Dal 28 giugno al 5 luglio 2024, l’associazione Dreams & Reality ha avuto l’onore di ospitare il progetto “M.A.D. about EU – Music to Accept Diversity” ad Orta Nova. Questo scambio giovanile, promosso e finanziato dall’Agenzia Italiana per la Gioventù e dal programma Erasmus+, ha visto la partecipazione di giovani provenienti da Italia, Spagna, Turchia, Danimarca e Repubblica Ceca.
“Per noi dello staff di Dreams & Reality, organizzare questo evento è stato un viaggio emozionante e formativo. Abbiamo avuto l’opportunità di affrontare tematiche cruciali come la discriminazione e l’inclusione sociale attraverso il potere unificante della musica. La musica, cuore pulsante delle nostre attività associative, ha permesso ai partecipanti di esprimere messaggi di rispetto e tolleranza, creando un legame profondo tra culture diverse – si legge nella nota -. Vedere i giovani collaborare, condividere le loro esperienze e crescere insieme è stato incredibilmente gratificante. La creazione di una canzone e di un videoclip, frutto del lavoro collettivo, ha rappresentato il culmine di questo percorso. Il nostro evento “Giovani Wannabe” nella piazza di Orta Nova ha coinvolto l’intera comunità, diffondendo un messaggio di inclusione e rispetto che ha risuonato ben oltre i confini della nostra città. Ringraziamo di cuore tutti i nostri partner locali per il prezioso supporto e i partecipanti per l’entusiasmo e l’impegno dimostrati. Grazie a loro, abbiamo potuto raggiungere risultati che hanno arricchito non solo i giovani, ma anche il nostro consorzio di associazioni. Questa esperienza ci ha lasciato con un rinnovato entusiasmo e la determinazione a continuare ad affrontare nuove sfide, sperando di poter ripetere iniziative simili in futuro, magari ancora una volta supportati dal programma Erasmus+. Orta Nova ha dimostrato di essere un terreno fertile per la crescita e l’inclusione, e siamo orgogliosi di aver contribuito a questo processo. Concludiamo con un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto e con la promessa di continuare a lavorare per un futuro più inclusivo e rispettoso delle diversità”.