Una passeggiata partecipata nelle memorie della città tra le due guerre. Si intitola Foggia900 l’appuntamento in programma sabato 8 marzo, promosso dal Festival della Scienza di Foggia in collaborazione con gli archeologici del Dipartimento di Studi Umanistici dell’UniFg.
IL SENSO. Toccando alcuni luoghi significativi del centro urbano, l’evento connetterà testimonianze architettoniche, storiche e immateriali, memorie e ricordi collettivi e personali in una narrazione corale per restituire lo scenario di Foggia a cavallo tra le due guerre. L’attività illustra la ‘ricerca collaborativa’ che gli archeologi del DISTUM avvieranno in collaborazione a un esteso partenariato di portatori di interesse per la mappatura delle tracce materiali e archeologiche del paesaggio della guerra nella città di Foggia. Si rifletterà insieme sul senso di fare memoria e comunità, coinvolgendo attivamente cittadini, associazioni e realtà locali di memoria storica.
IL PROGRAMMA. L’evento – con partecipazione libera e gratuita – prenderà il via sabato 8 marzo alle 9:30, con accoglienza presso il pronao della villa comunale e visita al Museo della Memoria del ’43 (a cura del Comitato promotore). Alle 10:45 la passeggiata partecipata a partire dall’area di Piazza Italia con il Gruppo modellistico Ricerche Storiche, per giungere infine all’ultima tappa del percorso, l’ITT Altamura-Da Vinci, presso cui dalle 11.30 alle 12.15 si terrà una visita narrata all’edificio razionalista e all’Archivio d’istituto, con lettura e visione di documenti d’epoca (Info: nunzia.mangialardi@unifg.it, francesca.capacchione@uniba.it).
ESPERIENZE STELLARI. Tra gli appuntamenti in calendario per l’8 marzo, il Festival della Scienza propone anche “esperienze stellari” a Carlantino: sabato dalle 9.15 nella palestra della scuola comunale è in programma un Open Day pensato per tutte le alunne e gli alunni dell’Istituto Comprensivo Monti Dauni e aperto a tutta la cittadinanza. Sarà un viaggio alla scoperta delle nuove frontiere dell’ingegneria dell’automazione digitale con la presenza della giovanissima e brillante Ingegnera Eloisa Mazzocco e si esploreranno astri e pianeti insieme ai telescopi del dottor Salvo Delli Carri del Gruppo Astrofili di Capitanata. Aprirà gli Orizzonti liberi di questa giornata “EOS” la dea dell’Aurora, colei che da sempre annuncia il nuovo giorno: sorella del Sole e della Luna irradierà con il suo fascino, in un’installazione scintillante e unica creata per questa giornata speciale dal Maestro Nicola Liberatore.