Aumentare il numero dei professionisti della sanità e allo stesso tempo rafforzare le tutele per il ruolo professionale svolto al servizio dei pazienti. La ASL Foggia ha partecipato con convinzione alla Giornata Nazionale di Educazione e Prevenzione contro la Violenza nei confronti degli Operatori Sanitari e Socio-Sanitari, organizzata dalla FNOMCeO (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri).
L’evento svoltosi presso il Teatro Umberto Giordano di Foggia, ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti delle istituzioni, tra cui il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, il Sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e l’Assessore alla Sanità della Regione Puglia Raffaele Piemontese. Insieme per sottolineare l’importanza di garantire un ambiente sicuro e rispettoso per chi ogni giorno si dedica con professionalità e passione alla cura e al benessere della comunità.
L’iniziativa ha avuto un forte impatto sia sul piano sociale che istituzionale, favorendo un dialogo aperto tra istituzioni e organizzazioni sanitarie. Durante l’evento, sono stati approfonditi temi relativi alla sicurezza degli operatori, all’importanza della formazione, della prevenzione e dell’adozione di misure concrete per contrastare episodi di violenza e aggressioni, che troppo spesso si verificano in corsia.
Durante l’incontro, presentato anche il Terzo Rapporto Fnomceo-Censis intitolato “Centralità del medico e qualità del rapporto con i pazienti per una buona sanità: alle origini della criticità della condizione dei medici nel Servizio sanitario”. La ricerca ha analizzato i dati provenienti da indagini nazionali su medici e cittadini mettendo in luce un quadro preoccupante: la frustrazione crescente tra i pazienti, che riversano sulla figura del medico le proprie delusioni e difficoltà legate al sistema sanitario, condizioni queste che contribuiscono ad alimentare l’aggressività.
“In questa giornata di riflessione, dichiara Antonio Nigri, Direttore Generale della ASL Foggia, è necessario ribadire l’importanza di agire per la tutela della sicurezza degli operatori sanitari, per un ambiente di cura più umano, rispettoso e sicuro, affinché la violenza sui luoghi di lavoro possa essere finalmente sradicata. Nessun episodio di violenza può essere tollerato. Siamo qui oggi per ribadire questi concetti. Le aggressioni verbali e fisiche, conclude Nigri, sono atti di inciviltà e costituiscono reati, per i quali adesso è possibile l’arresto in flagranza differita”.
L’IMPEGNO E LE AZIONI DELLA ASL FOGGIA
Utilizzo ottimale dei servizi esternalizzati di vigilanza – armata e non
Servizi esternalizzati per rafforzare i punti più critici in materia di violenza agli operatori sanitari: PS – SPDC- SERD. Eliminazione del contante dalle casse CUP e attivazione del pagamento elettronico.
Alleanza con le Istituzioni
Presidio di Polizia attivato presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale “Tatarella” di Cerignola frutto di una intensa sinergia tra Prefettura, Questura di Foggia ed Azienda Sanitaria Locale.
Cittadinanzattiva e Tribunale per i diritti del malato
Recepito il protocollo sulla partecipazione dei cittadini in sinergia con la Regione Puglia. Attivata una sede all’interno del P.O. “Tatarella” per assicurare la tutela del diritto dei cittadini ad un accesso tempestivo, equo ed appropriato ai servizi e alle prestazioni sanitarie, attraverso la partecipazione.
Associazione Nazionale Polizia di Stato
Esperienza pilota di affidamento del servizio di “Accoglienza – Orientamento – Accompagnamento” per gli utenti del Distretto Socio Sanitario di Cerignola, considerato l’elevato afflusso di utenti.
Formazione e Benessere dei Lavoratori
Recepito Il Piano Regionale Puglia della Prevenzione “Luoghi di lavoro che promuovono salute” secondo il modello WHP raccomandato dall’OMS.Parcheggio
Attivazione del sistema di videosorveglianza presso il parcheggio del Presidio ospedaliero “Tatarella” di Cerignola. Prevista l’installazione di 30 telecamere ad alta definizione e illuminazione a infrarossi. I lavori, presentati in una recente riunione del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica presso la Prefettura di Foggia, saranno consegnati il prossimo 25 marzo. Inoltre, saranno garantiti il controllo degli accessi e la regolarizzazione degli ingressi mediante un sistema di riconoscimento targhe e dissuasori a colonna a scomparsa. E sarà potenziata l’illuminazione esterna con 54 nuovi proiettori LED ad alta efficienza.
La Giornata Nazionale di Educazione e Prevenzione contro la Violenza nei confronti degli Operatori Sanitari e Socio-Sanitari, dunque, ha rappresentato un momento importante per ribadire la necessità del rispetto verso chi ogni giorno contribuisce alla salute e al benessere dei cittadini. La ASL Foggia continuerà a lavorare al fianco delle istituzioni e delle altre realtà territoriali per garantire un ambiente di lavoro sicuro e sereno per tutti.