Finisce 3-2 l’atteso derby di Capitanata tra Audace Cerignola e Foggia. Nonostante i proclami della vigilia, Vezzoni è ancora fuori dai convocati. Zauri conferma De Lucia tra i pali, in difesa operano Silvestro e Salines sulle fasce con Dutu e Parodi centrali, a centrocampo Da Riva, S. Tascone e Gala formano il terzetto titolare mentre in avanti debutta dal 1’ Touho, con Emmausso e Zunno a fargli compagnia. Raffaele schiera il consueto 3-5-2 con Greco tra i pali, davanti a lui Romano, Visentin e Martinelli, a centrocampo operano Achik, Bianchini, Capomaggio, M. Tascone e Russo mentre Volpe e Salvemini hanno il compito di far male ai rossoneri.
L’Audace inizia in maniera più aggressiva e prima Volpe mette in mezzo un tiro cross insidioso, poi Capomaggio al 14’ impegna De Lucia. E’ il preludio del gol: corner al 15’ di Achik, Visentin si insinua indisturbato nella difesa foggiana e fa 1-0. Ma alla prima occasione, il Foggia pareggia: al 32’ dormita colossale della difesa dell’Audace, Touho serve Tascone che deve solo spingerla dentro. Nella ripresa, al primo affondo i padroni di casa tornano avanti: corner dalla destra, caos nella difesa rossonera che risolve Ligi con un destro che si insacca alle spalle di De Lucia. Il Foggia perde lucidità e al 70’ il Cerignola dilaga: cross tagliente di Coccia, De Lucia non esce e Salvemini è lì che deve solo spingerla dentro. Il Foggia, però, è ancora vivo: al 74’ il Tascone rossonero serve Emmausso in area che conclude, Greco respinge ma nulla può su Silvestro che accorcia 2-3. Il Foggia lotta ma il risultato non cambia più: il derby va al Cerignola che continua il sogno promozione in B.