Con l’insediamento ufficiale, è entrato nel vivo il Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi del Comune di Candela. A contendersi il posto di primo cittadino sono stati le alunne e gli alunni della sede locale dell’ITET Notarangelo Rosati – Giannone Masi e della Scuola Secondaria di I Grado dellIstituto Comprensivo Vico II Fontanelle Giovanni Paolo II, che hanno eletto il Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi. Il neosindaco baby è Rocco Caprarella. L’iniziativa promossa dal Comune di Candela, giunta ormai alla seconda annualità sperimentale, è finalizzata a favorire la crescita socio-culturale delle ragazze e dei ragazzi nella piena consapevolezza dei diritti e dei doveri verso le istituzioni e la comunità.
“Con questo progetto – ha detto il sindaco Nicola Gatta – abbiamo voluto avvicinare i nostri giovani alle Istituzioni, consentendo loro di viverle direttamente; i rappresentanti del Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi eletti, infatti, avranno la possibilità di interloquire direttamente con l’amministrazione comunale per esprimere proposte su temi di competenza .“Un importante progetto di educazione civica attiva – ha aggiunto Donata Melchionna, delegata alla cultura e all’istruzione – che consente ai partecipanti di apprendere direttamente l’iter relativo alle elezioni del consiglio comunale: dalla formazione e presentazioni delle liste, alla realizzazione della campagna elettorale e dei comizi fino a giungere al voto vero e proprio con la conseguente formazione della compagine amministrativa.
Particolarmente entusiasta la dirigente dell’ITET Giannone Masi, Roberta Cassano, che ha sottolineato l’alta valenza formativa ed educativa del progetto, un’opportunità di incontro e confronto su idee e opinioni che contribuirà al consolidamento delle soft skills derivanti dalla collaborazione e dal confronto con tutti i partecipanti all’iniziativa. “Un’occasione unica, di grande arricchimento – ha aggiunto Carmen Luisa Apicella, dirigente dell’ Istituto Comprensivo Vico II Fontanelle Giovanni Paolo II – che consentirà ai nostri ragazzi di vivere importanti momenti di riflessione sui bisogni e le opportunità che il nostro territorio offre, grazie anche ad un proficuo confronto con le studentesse e gli studenti dell’ITET”