Il Foggia è in caduta libera e perde malamente a Caserta, dove i padroni di casa rifilano il poker al termine dell’ennesima gara sottotono dei rossoneri. Sotto la pioggia del “Pinto”, Zauri conferma De Lucia tra i pali, davanti a lui Silvestro, Parodi, Dutu e Felicioli; in mezzo al campo si rivede Pazienza con Tascone e Da Riva a fargli compagnia mentre in avanti agiscono Zunno, Emmausso e Touho. 3-5-2 per la Casertana di Iori con Zanellati in porta, linea difensiva formata da Fabbri, Bacchetti e l’ex Kontek; la linea mediana è formata da Kallon, Collodel, Damian, Proia e Egharevba mentre in avanti operano Bunino e Vano.
Nel primo tempo la partita la fanno i campani, che hanno maggiormente bisogno di punti, mentre gli uomini di Zauri prediligono il contropiede contando sulla velocità di Zunno e Touho. La mette sul piano fisico la Casertana, spinta anche dai suoi tifosi che a più riprese contestano la società. Al 17’ arriva il vantaggio dei padroni di casa: fa tutto Egharevba che si libera del suo marcatore, entra in area e fa secco De Lucia. La mancanza di una punta centrale nei rossoneri si sente eccome: i lanci lunghi dalle retrovie sono palla di nessuno e manca la profondità alle manovre offensive. Qualche spunto interessante lo ha Zunno, che spesso però commette fallo in attacco. Più pericoloso è Egharevba al 41’ che evita Silvestro ma trova un grande De Lucia a dirgli di no. Più preciso, il numero 23, è al 44’ quando di testa serve bene Proia che deve solo spingere dentro per il 2-0 che chiude come peggio non si poteva il primo tempo del Foggia. La ripresa inizia con l’ingresso di Gala e Orlando e subito un’occasione per i rossoneri, con Dutu che su corner sfrutta una ‘torre’ di Emmausso ma trova il palo a dirgli di no. La beffa si consuma al 52’: Vano riceve bene palla in area e colpisce anche lui il legno, ma stavolta la palla entra in rete per il 3-0 campano. Al 65’, Silvestro sfiora il gol della bandiera ma trova il salvataggio sulla linea di un difensore avversario. Meglio di lui fa Bonino al 66’: conclusione dalla distanza nell’angolino per il 4-0. A completare la figuraccia rossonera ci pensa Tascone, che al 77’ spedisce in orbita un rigore concesso per fallo di mano di Gatti in area. Finisce in festa per i campani. Per il Foggia la pausa forzata in campionato suona quasi come un sollievo dall’agonia. Intanto, il club rossonero ha annunciato il silenzio stampa.