Il Foggia incassa la quinta sconfitta di fila perdendo 3-2 contro il Crotone in una gara dove quantomeno è stato in partita sino all’ultimo, salvando l’orgoglio. Santaniello guida l’attacco rossonero dal 1’ insieme a Orlando e Zunno; a centrocampo agisce il trio Tascone, Da Riva e Gala mentre davanti a De Lucia ci sono Silvestro a destra, Salines a sinistra e la coppia Parodi-Camigliano al centro. 4-2-3-1, invece, per il Crotone di Longo con D’Alterio tra i pali, linea difensiva composta da Guerini, Cargnelutti, Di Pasquale e Groppelli con Gallo e Vinicius in mediana e il trio Silva-Gomez-Vitale dietro al grande ex Murano.
Il Foggia inizia bene e al 1’ Zunno si mette in proprio e impegna D’Alterio con una conclusione pericolosa, ma all’8’ il Crotone è già avanti: errore di Parodi a beneficio di Gomez che scambia bene con Murano e fulmina De Lucia per l’1-0.. Il più attivo nei rossoneri è Zunno ed è lui, al 32’ che si incunea in area e viene toccato da Di Pasquale: per l’arbitro è rigore che Santaniello trasforma per l’1-1. Il Crotone torna ad attaccare ma accusa il colpo ed è meno lucido dei primi minuti. Nella ripresa, i calabresi intensificano gli attacchi e al 53’ Silva prova l’eurogol dalla distanza ma trova una deviazione. Sugli sviluppi del corner, Cargnelutti svetta più in alto di tutti e riporta il Crotone davanti. Il Foggia si perde e al 56’ i calabresi dilagano: De Lucia sventa un colpo di testa ravvicinato di Vitale ma nulla può sulla conclusione dalla distanza di Groppelli. A dare una scossa ai rossoneri ci pensa Emmausso che al 74’ si esibisce in un calcio di punizione magistrale per il 2-3. Il Foggia non ha benzina sufficiente per pungere e in Calabria finisce in festa per i padroni di casa. Prossimo impegno sabato contro il Messina in casa per chiudere – sperano i tifosi rossoneri – il discorso salvezza.