Il Foggia perde la sesta gara di fila contro il Messina e si complica la lotta per la salvezza, che dovrà ora passare dagli ultimi novanta minuti. Inutile il pari momentaneo di Orlando, al termine di una gara giocata sottotono dai rossoneri. Dopo la prestazione non esaltante a Crotone, in porta torna Perina, con Silvestro e Felicioli sulle corsie laterali e Camigliano-Salines coppia centrale; in mezzo al campo agiscono Da Riva, Pazienza e Gala mentre in avanti il terzetto è formato da Orlando, Emmausso e Santaniello. Nel Messina di Gatto dopo l’esonero di Bancheri a poche ora dalla gara dello Zaccheria, tra i pali va Krapikas; davanti a lui Lia, Gelli, Dumbravanu e Gyamfi con Crimi, Buchel e l’ex rossonero Garofalo in mezzo al campo e Petrucci dietro le due punte Luciani e Tordini.

Al 12’ gli ospiti hanno la clamorosa chance per passare: cross perfetto per Luciani ma Perina è miracoloso e chiude lo specchio della porta. Il Foggia è in bambole tre minuti dopo ci vuole ancora Perina per respingere un colpo di testa ravvicinato sempre di Luciani. Al 26′ arriva la doccia gelata: Garofalo crossa bene per Luciani, Perina non è perfetto nell’uscita e il Messina va in vantaggio. Il Foggia non riesce a pungere ma al 40’ reagisce: Emmausso cede palla sportivamente ai messinesi dopo un infortunio di un proprio calciatore, poi recupera palla e la serve a Orlando che infila Krapikas per l’1-1. Il Messina non gradisce l’atteggiamento e si accende una rissa in area che ci conclude con due ammonizioni e l’allontanamento di due componenti della panchina messinese. I siciliani comunque non mollano e al 49’ Garofalo imbecca nuovamente Tordini, colpo di testa perfetto e il Messina chiude in vantaggio il primo tempo. Nella ripresa, il Foggia prova a gettarsi in avanti ma trova la difesa ospite ordinata nel difendersi. Al 72’ il Messina si affaccia in avanti e ha una buona chance con Petrucci che a due passi da Perina manda alto. Poco dopo, il Foggia ha un sussulto con Da Riva che riceve bene da Orlando ma è impreciso di testa. Girandola di cambi nei rossoneri che non riescono a pungere. Il Messina vince allo Zaccheria e costringe gli uomini di Zauri a giocarsi tutto nell’ultima gara a Picerno.

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