Il Foggia rimane in C dopo aver battuto il Messina allo Zaccheria. Basta un gol di Emmausso, tra i migliori in campo, per poter festeggiare una salvezza meritata alla luce del doppio confronto nei playout. Gentile conferma Sarr e rilancia Emmausso dal 1’ nel 3-5-2 che vede Perina tra i pali, davanti a lui Salines, Duțu e Parodi con Zunno e Felicioli sulle corsie di centrocampo e Pazienza in cabina di regia, con Tascone e Gala ai suoi lati. Gatto risponde con il 4-3-3 che vede Krapikas in porta, linea difensiva formata da Lia, Gelli, Dumbravanu e Garofalo, con Petrucci, Büchel e Crimi in mediana e il trio Chiarella, Luciani e Tordini in avanti.

Il Messina parte subito aggressivo ma lo Zaccheria è una bolgia e spinge i suoi su ogni pallone. La gara, come prevedibile, la fanno gli ospiti con i rossoneri che cercano di approfittare delle ripartenze, come al 14’ quando Emmausso ha lo spunto buono in area ma trova la deviazione di Krapikas in corner. Il Foggia cresce e al 18’ passa: ancora Emmausso riceve bene in area da Zunno, si gira e il suo sinistro è implacabile per il vantaggio rossonero. L’attaccante napoletano è una spina nel fianco della difesa messinese con i suoi cambi di posizione sul fronte d’attacco, e ci prova ancora con un destro stavolta impreciso. Il Messina fa girar bene la palla ma manca di cattiveria, favorendo così il Foggia che si affida a Emmausso per le ripartenze. Il Messina, però, è ancora vivo e al 61’ ci vuole un super Perina a evitare guai seri su un tentativo ravvicinato di Garofalo. Gentile decide di mandare in campo Mazzocco al posto di Tascone e Kiyine per Gala. Il primo pallone toccato dal centrocampista al 69’ è oro: Kiyine ci prova dalla distanza, Krapikas respinge e sul pallone si avventa proprio Mazzocco che fa 2-0. Lo Zaccheria festeggia ma il VAR richiama l’attenzione dell’arbitro: è fuorigioco, gol annullato. La situazione si ribalta incredibilmente: sempre il VAR, su capovolgimento di fronte, vede un tocco in area foggiana su De Sena. Sul dischetto va Luciani ma Perina è super reattivo e gli dice no, facendo impazzire lo ‘Zac’. Nel finale il Foggia sfiora più volte il raddoppio ma per salvarsi è sufficiente così. Finisce 1-0, per il Foggia finisce una stagione tra le più inverosimili degli ultimi anni.

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