Diffondiamo integralmente la replica del segretario del Partito Democratico di Ascoli Satriano ad un articolo apparso sul quotidiano L’Attacco, con il quale si denunciava un presunto assembramento all’interno di una sede comunale.

Riunione politica, tra un Assessore e un Segretario di partito, in locale pubblico in piena zona rossa, quindi con divieto di assembramento e in un locale di proprietà del Comune. La segnalazione giunge da Ascoli Satriano, dove venerdì sera, poco prima delle 22. I Carabinieri hanno effettuato un controllo alle 23 circa nell’ex Comando dei Vigili urbani ora sede di un’associazione musicale”. Questo, in estrema sintesi, il contenuto di un articolo comparso, privo di firma e con uno strafalcione morfologico nelle battute finali, sulle pagine de l’Attacco, in seguito alla mendace e fantasiosa segnalazione di uno pseudo delatore, con il probabile intento di gettare prematuro fango, in vista della tornata elettorale posticipata ad ottobre, ma con il risultato di coprirsi di ridicolo. 

Sì, perché in realtà quello che è stato millantato come un affollato incontro di pianificazione dei destini politici della ridente cittadina dei Monti Dauni, in realtà si è rivelato, all’arrivo delle forze dell’Ordine diligentemente allertate, il consesso di tre musicisti dell’associazione musicale che stavano effettuando, pare, pulizie del locale. Di quanto appena affermato si può, naturalmente, per chi avesse voglia di approfondire la vicenda, chiedere adeguato riscontro ai Carabinieri intervenuti sul posto. Ci si rende perfettamente conto che il meschino scherzetto serva più che altro a scaldare i motori per la prossima sfida elettorale delle comunali che, visti i prodromi, si preannuncia di livello tutt’altro che leale ed elevato.

Giova comunque sottolineare come la falsa soffiata, probabilmente ad opera di personaggi “in odore di candidatura” in liste antagoniste all’attuale maggioranza, più che preoccupare o scoraggiare i destinatari, provochi il proposito di riprendere, quanto prima, e quando le contingenze legate alla pandemia lo consentiranno, l’attività politica, in vista delle amministrative, nelle sedi opportune. Poi, certo, auspico anche un altrettanto rapido ritorno nelle sedi deputate a fare musica: nella mia veste di musicista, ovviamente, non di politico!

Il Segretario PD
Pasquale Santoro



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