Si accende la battaglia elettorale in vista delle prossime elezioni alla Provincia del 29 gennaio. Il centrodestra, come noto, appoggerà il sindaco di Lesina Primiano di Mauro. Il presidente uscente, Nicola Gatta, nell’annunciare la sua ricandidatura non ha mancato di “pungere” gli avversari: “Accordi sottobanco, intese sotterranee, patti siglati sulla testa di sindaci e consiglieri. Cioè di coloro i quali dovrebbero essere i protagonisti dell’attività amministrativa a Palazzo Dogana. Un fronte che ha evidentemente come principale preoccupazione non la crescita del territorio, ma quella di “occupare” la Provincia – dice Gatta -. Forse è questa la discontinuità di cui parlano i miei avversari, uniti da un comune disegno. Un grande e trasversale accordo per ridurre ai minimi termini la sovranità di sindaci e consiglieri comunali, costringendoli a cercare fuori da Palazzo Dogana le personalità a cui chiedere ascolto e a cui spetterà il vero compito di decidere. In questi quattro anni il modello di governo al quale abbiamo dato vita è stato invece contraddistinto dal dialogo diretto, dalla partecipazione reale, dal confronto costante con e tra gli amministratori del territorio. Sono nuovamente candidato per difendere ciò che abbiamo costruito e dare continuità al grande lavoro svolto nei quattro anni che abbiamo alle spalle con i sindaci ed i consiglieri comunali, che ci ha permesso di ottenere importantissimi risultati e di restituire alla Provincia dignità ed importanza”.
Gli risponde Daniele Cusmai, segretario provinciale della Lega Foggia: “Le dichiarazioni del presidente uscente della Provincia Nicola Gatta tradiscono un eccesso di nervosismo e scompostezza politica laddove accusa la nostra proposta di centrodestra, sostenuta da validi amministratori di rilievo saldamente radicati in questo perimetro, di essere nientemeno che presa da confusione politica. Giova ricordargli che la confusione è tanta “sotto il suo cielo” avendo egli, scientemente, voluto non accreditarsi quale profilo dalla precisa identità politica, come anche la Lega ha sempre chiesto – si legge nella nota -. La trasparenza, la chiarezza e la fedeltà ai nostri principi, suo malgrado, ci precedono. La Lega ha operato per una scelta di campo netta e coerente con la propria storia, unitamente e in maniera condivisa con tanti amministratori locali, unici e legittimi rappresentanti del territorio in questa competizione elettorale”.