Si è tenuta nella mattinata di ieri, presso la Sede del Palazzo di Governo, la riunione per la sottoscrizione del Protocollo d’intesa tra la Prefettura di Foggia, la Procura della Repubblica di Foggia, le Direzioni Generali del Policlinico Riuniti di Foggia, dell’ASL di Foggia, dell’IRCSS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, le Forze di Polizia e i Comuni di Foggia, Cerignola, Lucera, Manfredonia e San Severo, con il quale sono state definite le diverse fasi e le procedure operative finalizzate agli accertamenti sanitari relativi ai casi di omicidio stradale e lesioni personali stradali.
Il citato Protocollo, elaborato dal Policlinico di Foggia con il contributo delle altre componenti sanitarie, sulla base delle specifiche esigenze evidenziate dalle Forze di Polizia e dalla Magistratura nell’ambito di appositi tavoli tecnici, si pone l’obiettivo di favorire gli accertamenti tecnici volti a stabilire con certezza e tempestività gli stati di alterazione dovuti all’assunzione di bevande alcoliche e/o sostanze stupefacenti, al fine di individuare le responsabilità nelle ipotesi delle gravi condotte delittuose di omicidio stradale e lesioni stradali.
Nello specifico, il documento disciplina le diverse fasi in cui si sviluppano le indagini cliniche e le procedure operative che ne certificano gli esiti, a garanzia dell’integrità e della tracciabilità dei campioni esaminati.
A tal fine il Policlinico Riuniti provvederà ad attivare i laboratori ospedalieri per le analisi in argomento a partire da gennaio 2024, assicurando, comunque, già nei prossimi mesi l’operatività del sistema in via transitoria.
Il Prefetto, nell’esprimere gratitudine e apprezzamento al Direttore Generale Giuseppe Pasqualone e a tutte le altre componenti che hanno contribuito alla stesura del documento, sottolinea che “si tratta di un modello operativo che mira a potenziare l’azione di supporto del sistema sanitario territoriale all’attività delle Forze di Polizia e dell’Autorità giudiziaria nel contrasto e nella repressione del fenomeno degli incidenti stradali causati dall’assunzione di alcool e stupefacenti, che continua a destare particolare allarme sociale, e sul quale resta alta l’attenzione e fermo l’impegno da parte delle Istituzioni ”.
Il Direttore Generale rivolge un sentito ringraziamento al Sig. Prefetto, alle Forze di Polizia e agli Enti sanitari coinvolti per aver reso possibile l’avvio di un percorso sinergico in un ambito che desta sempre più preoccupazione e allarme sociale quale quello della sicurezza stradale, nella condivisa consapevolezza che, proprio in tale ambito, condizione indispensabile per poter perseguire azioni mirate di prevenzione è l’integrazione delle istituzioni per un intervento interdisciplinare.