Nel pomeriggio del 25 ottobre scorso, la Polizia di Stato ha tratto in arresto due soggetti, classe ’85 e ’03, colti nella flagranza dei reati di trasporto, raffinazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo eroina, cocaina, codeina ed eroina/morfina e di detenzione illegale di munizioni di arma comune da sparo.

L’operazione si inserisce nell’ambito degli articolati servizi di controllo straordinario del territorio, pianificati dalla Questura Foggia,  volti a contrastare il pericoloso e dilagante fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nella provincia dauna. Nello specifico, attraverso attività info-investigativa condotta dal personale della Squadra Mobile di Foggia, veniva monitorato uno stabile sito in San Severo, presumibilmente utilizzato come raffineria della sostanza successivamente smerciata.

Ciò consentiva ai poliziotti di individuare i due soggetti che, a seguito di perquisizione, rinvenivano nelle tasche di uno di essi circa 50 grammi di cocaina.
La perquisizione veniva, poi, estesa alle rispettive abitazioni rinvenendo e sequestrando: 3,5 kg lordi di cocaina, 7,3 kg lordi di eroina; 17 kg lordi di codeina; 12,6 kg lordi di kobret (eroina di scarto); euro 51 mila circa in contanti suddivisi in mazzette sottovuoto; due presse idrauliche e vario materiale da confezionamento; manoscritti di contabilità e 220 cartucce calibro 7,65. Per tali motivi, i due uomini, venivano tratti in arresto e associati presso la Casa circondariale di Foggia. Il procedimento pende nella fase delle indagini preliminari.

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