La Sanitaservice ASL FG è tra le aziende che hanno aderito all’iniziativa di promozione dello screening del cervicocarcinoma nei luoghi di lavoro promossa dall’Azienda Sanitaria Locale di Capitanata. L’iniziativa si inserisce nell’ambito dei programmi gratuiti di screening oncologici per la diagnosi precoce dei tumori promossi dalla Regione Puglia.
Da oggi, sino a fine dicembre, 153 donne lavoratrici, di età compresa tra 25 e 64 anni, saranno sottoposte al “PAP test-HPV DNA test”. Un dato davvero considerevole: ha aderito, infatti, il 34% di tutta la popolazione femminile di Sanitaservice rientrante nel target di età previsto.
Si tratta di donne che non avevano ancora aderito allo screening e che, in queste settimane potranno effettuare l’esame gratuito nei consultori della ASL distribuiti sul territorio provinciale, secondo un calendario definito dal Centro Screening Aziendale in collaborazione con gli uffici amministrativi di Sanitaservice.
“Appena informati dell’iniziativa – spiega l’Amministratore Unico di Sanitaservice Angelo Tomaro – abbiamo subito dato la nostra adesione coinvolgendo la platea delle lavoratrici. Queste attività ben si sposano, infatti, con il progetto che abbiamo intrapreso da diversi mesi di promozione della salute in ambito lavorativo. Il progetto WHP, promosso da Regione Puglia e ASL Foggia e accolto pienamente anche da Sanitaservice, oggi sta coinvolgendo tutti i nostri lavoratori, donne e uomini. Un primo approccio, dal risultato assolutamente positivo, lo abbiamo avuto con le Buone Pratiche dell’Alimentazione Corretta e dell’Attività Fisica. Il nostro impegno per la tutela della salute dei nostri lavoratori continuerà nel 2024 con le attività di Contrasto al Fumo di Tabacco e alle Dipendenze dall’Alcool e, ancora, nel 2025, con la Sicurezza Stradale e Mobilità Sostenibile.
Un’ulteriore Buona Pratica promossa dal Progetto WHP – conclude Tomaro – è riferita all’Adesione Consapevole alla Copertura Vaccinale, Buona Pratica già in attuazione nell’ambito della Sorveglianza Sanitaria”. Il test, che serve ad individuare alterazioni delle cellule del collo dell’utero o la presenza del virus HPV prima della manifestazione dei sintomi, si effettua attraverso il prelievo indolore delle cellule della cervice uterina e viene eseguito con le stesse modalità di una visita ginecologica. Il risultato, se negativo, sarà inviato a casa. In caso di esito positivo o dubbio la donna viene contattata telefonicamente per essere sottoposta ad ulteriori indagini e presa in carico dal C.Or.O. (Centro di Orientamento Oncologico) della macro-area Foggia-Barletta.
Ubicato al terzo piano del Presidio Ospedaliero di San Severo, il C.Or.O. è un’articolazione organizzativa della Rete Oncologica Pugliese che offre risposte concrete al bisogno di salute della persona con sospetta neoplasia in tutte le fasi del percorso di gestione della malattia oncologica. I pazienti con sospetta neoplasia vengono presi in carico al massimo entro 72 ore dalla segnalazione.