E’ tutto pronto per la manifestazione cittadina in solidarietà al popolo palestinese, il corteo è stato organizzato dalla “Rete Palestina Libera Foggia”, un gruppo informale che si riunisce ormai da mesi per discutere e agire in favore delle rivendicazioni della popolazione civile palestinese, martoriata da mesi di pesanti attacchi militari, e più in generale da decenni di segregazione razziale sulla propria stessa terra natia. L’ attività della Rete Palestina Libera Foggia non si limiterà alla manifestazione di sabato prossimo, bensì proseguirà le sue attività mediante l’organizzazione di azioni di solidarietà concreta a favore della popolazione palestinese, quali raccolte fondi, conferenze tematiche ed altre iniziative di denuncia dei soprusi perpetrati da Israele.

Il corteo organizzato per sabato 13 Gennaio, alle 16:00 e partirà dalla piazza antistante alla Stazione ferroviaria (Piazza Vittorio Veneto), e si snoderà per il seguente percorso: via XXIV Maggio, via Torelli, via Conte Appiano, via San Francesco d’Assisi, via della Repubblica, vicolo al Piano, piazza Cesare Battisti, via Guglielmo Oberdan, corso Giuseppe Garibaldi, piazza XX Settembre, corso Cairoli, piazza Umberto Giordano.
Gli argomenti e le rivendicazioni dei manifestanti saranno i seguenti:

L’immediato cessate il fuoco per fermare la tragica catastrofe umanitaria a Gaza, bombardata quotidianamente dall’esercito israeliano con ormai più di trentamila vittime e senza ogni diritto umano. 
 – Che Israele lasci immediatamente la striscia di Gaza, mettendo fine all’embargo su di essa, basato sul controllo di energia, gas, acqua e altri beni primari.
 – Che Israele lasci immediatamente la parte della Cisgiordania occupata illegalmente, ritirando le proprie truppe dai suddetti territori.
– Che Israele rimuova gli insediamenti illegali (come già richiesto attraverso le varie risoluzioni ONU contro Israele), costruiti intorno ai villaggi palestinesi, insediamenti in cui vivono i coloni israeliani, civili armati di mitra e fanatici religiosi che quotidianamente compiono crimini contro i palestinesi, bambini compresi.
 – Che la Corte Internazionale dell’ONU accolga la denuncia di GENOCIDIO, rivolta dal governo sudafricano nei confronti di quello israeliano, per i crimini contro l’umanità perpetrati contro i civili a Gaza.
– Che Israele ponga fine alla pulizia etnica dei palestinesi, messa in atto attraverso uccisioni, detenzioni senza processo, distruzione dei terreni agricoli palestinesi e appropriazione culturale.

L’obiettivo del corteo è quello di sensibilizzare e dare la propria voce per le vittime innocenti di Gaza e del resto della Palestina.

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