Giornata Mondiale dei Diritti Umani, all’I.S.S. Olivetti di Orta Nova esperti e associazioni per giustizia sociale, rispetto delle leggi e internazionalizzazione

L’I.I.S. Adriano Olivetti di Orta Nova celebra il 10 dicembre la Giornata Mondiale dei Diritti Umani. E lo fa aprendo le porte dell’istituto a esperti e associazioni che operano in direzione della giustizia sociale, del rispetto delle leggi, dell’internazionalizzazione. “D(i)ritti all’Umanità” è, infatti, il titolo dell’evento, che si terrà a partire dalle ore 10 e che sarà aperto dai saluti istituzionali della Dirigente Scolastica, Maria Carbone, dalla Presidente dell’Unione dei Comuni dei Reali Siti, Adalgisa La Torre, e il Commissario Prefettizio del Comune di Orta Nova. Tanti saranno gli argomenti affrontati dagli studenti delle classi quarte del Polo Liceale nell’ambito del percorso di educazione civica e presentati nel corso dell’evento in una sorta di staffetta tematica con i relatori: la finalità delle pene e il sistema carcerario oggi con Luigi Talienti, Dirigente Scolastico e autore del libro “Al di là delle sbarre” (Edizioni del Rosone), la violazione dei diritti umani ieri e oggi con Michele Petraroia, Direzione Nazionale ANPI, il caso Sacco e Vanzetti con Matteo Marolla, Presidente dell’Associazione “Sacco & Vanzetti”. E “last but not least” il focus sulle discriminazioni di genere con Rocco Di Corato e i volontari dell’Associazione “Beyond Borders”, con cui l’I.I.S. Adriano Olivetti ha condiviso, nel primo quadrimestre, il percorso “Diritti… in quanto umani”. Saranno presenti all’evento anche Teresa Mazzamurro, Dirigente Scolastica dell’I.C. Sandro Pertini, e Donato Rispoli, Dirigente Scolastico dell’Istituto Paritario Padre Pio. Un evento che si preannuncia imperdibile e altamente formativo. E restano di grande attualità le parole di Charlie Chaplin ne “Il grande dittatore”: “Tutti noi esseri umani dovremmo unirci, aiutarci sempre, dovremmo godere della felicità del prossimo. Non odiarci e disprezzarci l’un l’altro. In questo mondo c’è posto per tutti. La natura è ricca e sufficiente per tutti noi. La vita può essere felice e magnifica, ma noi l’abbiamo dimenticato”.