Un Foggia decisamente fuori condizione inizia male il 2025 e perde due a zero allo Zaccheria contro la Team Altamura. Zauri conferma Perina tra i pali, davanti a lui Salines, Parodi, Camigliano e la novità Silvestro; in mezzo al campo operano Tascone, Mazzocco e Gargiulo mentre in avanti il tridente porta i nomi di Orlando, Emmausso e Zunno. L’Altamura risponde con un più robusto 4-4-2 con Viola in porta, in difesa Manè, De Santis, Silletti e Acampa con gli ex Rolando e Peschetola a centrocampo insieme ad Andreoli e Grande, mentre in attacco agiscono Minesso e Leonetti.
LA PARTITA. I rossoneri sono subito padroni del campo e spingono soprattutto sull’asse destro, dove Silvestro e Orlando danno il loro bel da fare ai difensori altamurani. La prima vera chance arriva al 19’, quando Zunno mette un buon pallone al centro che Tascone, però, sciupa mandando alto a due passi da Viola. L’Altamura, dal canto suo, è chiusa a riccio nella sua metà campo e fatica a ripartire. Lo Zaccheria grida al “gol” al 35’ quando un colpo di testa di Orlando viene intercettato dal portiere dell’Altamura sulla linea, e forse qualcosa in più, ma la terna arbitrale non concede la rete. Foggia subito avanti nella ripresa con Gargiulo che al 47’ colpisce da fuori area ma il suo “piatto” è troppo morbido e Viola blocca. Il portiere altamurano deve impegnarsi di più al 52’ per togliere dal “7” un tiro velenoso di Tascone. Sugli sviluppi del corner, Silvestro colpisce bene ma manda fuori. Il Foggia pecca però di evanescenza nei terminali offensivi, dove il solo Orlando fa qualcosa in più mentre Emmausso e Zunno faticano più del previsto a trovare spazi. Gli ospiti prendono coraggio e al 74’ arriva la beffa: Rolando se ne va sulla destra, assist invitante che Leonetti deve solo spingere dentro per il vantaggio altamurano. Il Foggia spinge in avanti, più con la forza della disperazione. E nel finale Grande mette dentro il raddoppio, dopo un corner gestito malamente dai rossoneri. Finisce con i fischi dello Zaccheria. A Monopoli, avversario lunedì sera e lanciato per le prime posizioni, ci vorrà tutto un altro Foggia.
L’ALLENATORE. Così mister Zauri dopo la sconfitta: “Quando perdi funziona ben poco – dice il mister – tante cose in realtà le abbiamo fatte discretamente ma la squadra avversaria ha fatto il suo dovere, difendendosi e sfruttando quello che poteva. Le responsabilità sono le mie, i ragazzi sono delusi come tutti, ma abbiamo appena ricominciato e c’è tutto il tempo per recuperare”. Le difficoltà rossonere sono state soprattutto in avanti: “Emmausso ha fatto il suo lavoro – spiega Zauri – loro hanno giocato in ripartenza ma i gol nascono sempre dagli errori. Autocritica a noi, complimenti a loro”. Il tecnico ammette di aver avuto l’impressione che ci potesse essere un calcio di rigore per il Foggia ma non cerca scuse: “E’ mancato tutto e niente, le occasioni le abbiamo avute e abbiamo giocato in un certo modo. Mercato? Non cambia quello che ho in testa, abbiamo una rosa che quando sarà al completo sarà competitiva”. Un ultimo commento sullo Zaccheria che è ritornato a cantare: “I tifosi si sono fatti sentire, loro sono la nostra forza e dispiace non avergli dato la vittoria. Li ringrazio per esserci stati accanto”.

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