La dottoressa Maria Tirone non è più il Prefetto di Foggia. Con una lettera diffusa oggi agli organi di stampa ha salutato tutti i collaboratori e le istituzioni territoriali che hanno collaborato con lei durante questi due anni e mezzo di incarico presso il capoluogo dauno. Così come deciso lo scorso luglio dal Consiglio dei Ministri, la Tirone sarà sostituita da Massimo Mariani, attuale vicario della Prefettura di Catanzaro. La Tirone invece sembra destinata a ricoprire la funzione di rappresentante del governo centrale in quel di Avellino.
“A distanza di quasi tre anni dall’assunzione dell’incarico a Prefetto di Foggia, si chiude la mia importante esperienza professionale in questa provincia – spiega la Tirone – fin dall’insediamento ero consapevole del difficile impegno che ero chiamata ad assolvere in un contesto estremamente variegato di cui ho potuto cogliere la straordinaria complessità. Ma il cammino di questi anni in terra di Capitanata, certamente connotato da tanti momenti problematici e da vere emergenze, si è dispiegato attraverso una virtuosa e reale collaborazione con soggetti pubblici e privati che qui operano”.
In ultimo la Tirone si è spesa per “aggredire” l’emergenza del Cara di Borgo Mezzanone e per favorire una accoglienza diffusa e meglio ripartita sul territorio. Ha insistito in modo particolare sui progetti SPRAR, convocando a più riprese i sindaci della Capitanata per indirizzarli verso questa soluzione. E poi ancora il piano di dispiegamento delle forze dell’Ordine in seguito al massacro di San Marco in Lamis e alla visita del Ministro dell’Interno. Tante sono state le occasioni in cui è stata chiamata ad intervenire in prima persona, con soluzione che però sono tutt’altro che raggiunte.