Lo scorso 31 ottobre, dalle colonne di questa testata, avevamo descritto la disavventura capitata ad un Vigile Urbano di Orta Nova, durante degli accertamenti condotti dal Corpo Forestale dello Stato a carico di un’azienda di Viale Ferrovia ad Orta Nova.

In quell’occasione, era stato riportato che la predetta azienda fosse stata redarguita per lo “smaltimento illecito di rifiuti” e che il Vigile intervenuto sul posto – secondo testimonianze riportate da alcuni cittadini sui social network – avesse riportato delle ferite ascrivibili ad un tentato investimento.

Dopo l’articolo, lo studio legale che cura gli interessi della ditta ha inoltrato alla nostra redazione una richiesta di rettifica per chiarire questi passaggi, ritenuti lesivi nei confronti dell’attività imprenditoriale seppur, essendo notizie non confermate e basate su ricostruzioni parziali, ci eravamo riservati di omettere l’identità dei titolari dell’azienda.

Per garantire la dialettica tra le parti e la pacifica argomentazione pluralista, nel pieno rispetto del diritto di replica, riportiamo integralmente le rettifiche dei legali.

“La notizia apparsa in data 31 ottobre 2016 sulla testata Megafono, sezione cronaca 5rs, recante il titolo ‘Cronache di ordinaria follia ad Orta Nova, tra molestatori e investimenti sospetti’, nella parte in cui si legge ‘sempre nella cittadina ortese, negli scorsi giorni, la sezione provinciale del Corpo Forestale dello Stato è intervenuta per segnalare lo smaltimento illecito di alcuni rifiuti in zona Viale Ferrovia’ è completamente inesatta e non risponde alla realtà. Non è infatti assolutamente vero che, la Sezione Provinciale del Corpo Forestale dello Stato è intervenuta a segnalare uno smaltimento illecito dei rifiuti che non è mai stato riscontrato come risulta dagli atti redatti dalle Autorità intervenute”.

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