Dalle stalle alla Stella? L’Unione riparte con il programma elaborato dalla sindaca

L’Unione, fino ad adesso, non ha fatto la forza. L’ente sovracomunale, nato nel 2008 e che racchiude 5 comuni del Basso Tavoliere (Orta Nova, Ordona, Carapelle, Stornara e Stornarella) è da tempo impantanato all’interno di un impasse politico- amministrativa che ha precluso il raggiungimento di qualsiasi obiettivo di una certa rilevanza per il territorio.

Il Prefetto, non più di alcuni mesi fa, aveva minacciato lo scioglimento dell’Unione dei Cinque Reali Siti qualora il consiglio dell’ente non fosse riuscito ad approvare i bilanci. Ma da allora, a parte gli adempimenti d’ufficio, nulla è cambiato in meglio. Si discute da molto tempo la modifica dello Statuto costitutivo che regola la partecipazione dei consiglieri alle assemblee e tanti altri aspetti che non permettono agli organi sovracomunali di svolgere a pieno le proprie funzioni.

Lo stesso Statuto che, in barba ad ogni auspicata fase di continuità politica, dispone che ogni sei mesi si debba rinnovare la carica del presidente dell’Unione, la figura politica da nominare a rotazione tra i sindaci dei cinque comuni. Dopo l’infruttuosa (non solo per colpa sua) esperienza di Rocco Calamita, sindaco in carica del comune di Stornara, la “patata bollente” è passata nelle mani del primo cittadino di Ordona, l’avvocato Serafina Stella.

Sebbene il semestre sia iniziato ufficialmente dal 2 gennaio del 2017, soltanto negli scorsi giorni la sindaca ordonese ha reso pubbliche le linee programmatiche con le quali si propone di rilanciare l’ente assopito. Inoltre, lo scorso 11 gennaio, presso il comune di Ordona si è tenuto un incontro tecnico-politico con i rappresentanti degli enti aderenti all’Unione dei Cinque Reali Siti. All’incontro hanno preso parte anche il segretario generale del Comune di Ordona, il dottor Maurizio Guadagno ed il dottor Saracino del Comune di Orta Nova, al fine di individuare gli adempimenti più urgenti da attuare nel prossimo semestre. Considerato che dalla discussione sono emerse alcune necessità volte alla valorizzazione ed intensificazione di attività da condividere che vanno al di là di quelle che normativamente sono imposte all’Unione.

Negli ultimi giorni, già il consigliere comunale di Orta Nova, Alfredo Ballatore, aveva richiesto un consiglio monotematico dell’Unione sulla possibilità di formare un Contratto di Fiume e di Paesaggio che possa creare una strategia commerciale e culturale condivisa tra i comuni che si trovano nella valle del Carapelle. Questa proposta è stata inoltrata al presidente del consiglio dell’Unione, Pasquale Ruscitto, così come le linee programmatiche che, al termine dell’incontro presso il comune di Ordona, sono state rese note proprio dal sindaco Stella.

“Ho proposto ai presenti – spiega – di condividere le seguenti linee programmatiche da sottoporre al consiglio dell’Unione nella prima seduta utile. Innanzitutto cercheremo di concludere la Centrale Unica di Committenza, auspicando la partecipazione di tutti e cinque i comuni del comprensorio; punteremo a formare una Protezione civile unica e una polizia intercomunale. Un altro obiettivo è senza dubbio quello di condividere gli eventi culturali ottimizzando le strutture esistenti all’interno dell’unione. La gestione associata dei servizi tributi, paghe, UMA, la programmazione e gestione delle attività sportive e condivisione delle strutture esistenti e da realizzarsi, sono altri esempi di come si possa intraprendere un percorso fruttuoso. E ancora: un servizio di trasporti intercomunale, la manutenzione delle strade intercomunali e la gestione unitaria dei servizi informatici. Infine, tutti i comuni dovrebbero prendere parte alla gestione del canile intercomunale che si trova in contrada Mascitelli tra Orta Nova e Ordona”.