Se Sanremo valorizza i suoi fiori attraverso la kermesse canora della musica italiana, Stornara si propone di valorizzare i suoi prodotti agroalimentari attraverso l’ormai annuale festival del rap. Un assunto che, fatte le dovute proporzioni, è quello che negli ultimi giorni è stato proposto dai candidati che fanno riferimento a Rocco Calamita, sindaco uscente della cittadina dei Reali Siti, ricandidatosi in vista delle elezioni dell’11 giugno prossimo.
Roberto Nigro, assessore alle politiche giovanili e candidato consigliere, ha sempre fatto dello Stornarap la ragione del suo operato politico. Tre anni fa lanciò questa kermesse dal nulla, coinvolgendo imprese private e delegando a loro l’organizzazione di un palinsesto notevole, con ospiti di caratura internazionale. Lo scorso anno, secondo i dati che la stessa amministrazione comunale ha diffuso, sono giunti nei Reali Siti circa 120.000 adolescenti da tutto il sud Italia per ascoltare i loro beniamini.
Quest’anno, rielezione permettendo, Nigro e Calamita si sono prefissati l’obiettivo di iniziare a creare un indotto economico-commerciale dietro il brand che ormai caratterista l’annuale appuntamento. Consigliando alcune imprese locali, hanno ottenuto un packaging particolare per alcuni prodotti tipici di questa zona rurale del Basso Tavoliere. Broccoli, carciofini e zucchine, riportano il nome e il marchio di “Stornara rap” con chiaro riferimento all’annuale festa di paese che si tiene nel mese di agosto. “Grazie a questo evento – ha spiegato durante l’ultimo comizio, Roberto Nigro – il nome di Stornara è giunto in tutte le parti d’Italia. Adesso vogliamo sfruttare questa notorietà per promuovere il nostro territorio e far conoscere le nostre prelibatezze enogastronomiche. Per questo è impensabile che oggi qualcuno sia intenzionato a fermare l’organizzazione dello Stornarap, perché sarebbe come togliere la festa della Pizzica a Melpignano e il Festival di Sanremo alla città di Sanremo”.
Il dibattito della campagna elettorale è stato letteralmente monopolizzato dall’efficacia di questo approccio. Dalla lista concorrente a Calamita, quella che propone il candidato sindaco Michele Mandriani, hanno fortemente criticato questi passaggi, annunciando di voler resettare tutto qualora si vincano le elezioni. “Cari concittadini di Sanremo. Anzi no, cari concittadini di Melpignano…” – ha esordito Filannino, in un tripudio di applausi e risate durante l’ultimo intervento pubblico della Lista 2. “Ci sono dei pazzi che vogliono abolire il festival Rap di Stornara, adesso che oltre alle canzoni ci sono anche le zucchine che fanno il rap” – riferendosi al tentativo di creare un indotto dietro a tutta la macchina organizzativa dell’evento. “Per fare ciò però è necessario che i prodotti messi sul mercato abbiano una chiara indicazione di provenienza, tutto questo fino ad ora non è avvenuto”.
L’altro risvolto, sempre in termini di promozione del territorio, è quello che ci si attende sul comparto del turismo, del tutto assente in una zona come quella presa in esame. “A Stornara – ha affermato l’assessore uscente, Ferdinando Iagulli – abbiamo due bed&breakfast, un albergo diffuso e un resort di prossima apertura. Questi sono sempre pieni e lavorano tutto l’anno, segno del fatto che le nostre iniziative stiano portando frutti”.
La critica mossa dalla lista avversaria, infatti, è stata quella relativa alla circoscrizionalità dell’evento, che può muovere le piazze per tre giorni, ma certamente non può fare da argine alla fuga dei cervelli e alla mancanza di lavoro per i più giovani. Nonostante queste critiche e l’incertezza dovuta all’esito elettorale, si va comunque componendo il programma per l’edizione 2017 dello Stornarap, quest’anno con una finalità commerciale più accentuata. La prossima edizione, organizzata sempre da imprenditori privati e associazioni giovanili, dovrebbe tenersi nei giorni del 29-30-31 agosto, secondo uno schema già proposto lo scorso anno, con un contest rap per artisti emergenti e con ospiti di livello a chiudere le serate. Il sindaco uscente Rocco Calamita ha già annunciato di aver chiuso il contratto con Fabri Fibra. Chissà se il cantante di Senigallia porterà con sé il broccolo di Stornara, nel prosieguo del suo tour in giro per l’Italia.