La notizia era nell’aria. Adesso è stata suggellata dall’ufficialità. In data odierna Peppino Moscarella si è dimesso dal ruolo di presidente del consiglio comunale di Orta Nova. Negli scorsi giorni l’ex sindaco della cittadina ortese aveva espresso chiaramente le proprie divergenze nei confronti dell’attuale maggioranza guidata dal sindaco Dino Tarantino che era stato il suo vice durante la sua ultima apparizione con la fascia tricolore.
Al di là delle situazioni contingenti e della rottura sul piano dei contenuti, pare che Moscarella stia riorganizzando la sua azione politica in vista di una candidatura alle amministrative del 2019. A conferma di ciò, nell’ultimo periodo le espressioni di voto del presidente del consiglio erano state alquanto controverse soprattutto sui temi più importanti che hanno tenuto in apprensione la cittadinanza ortese (Tari et simila). Il centrodestra ortese, a fronte di quest’ultimo accadimento, attualmente pare diviso e parcellizzato tra il seguito storico di Moscarella, gli uomini di Tarantino e la sezione locale di Forza Italia che per il momento è in rotta con entrambi.
Nel frattempo, dai banchi dell’opposizione (dove ora si sistemerà anche Moscarella) Iaia Calvio sottolinea gli effetti della diaspora di esponenti della maggioranza. Dopo la fuoriuscita dell’assessore con delega al bilancio, Nicola Maffione (non ancora sostituito) e la cacciata del consigliere Ballatore, i fedelissimi si contano sulla punta delle dita.
“La nuova puntata della saga ortese è appena andata in onda – scrive Iaia Calvio – però potrete vederne le repliche tutti i giorni e a qualsiasi ora: è sufficiente guardarsi intorno e registrare il degrado in cui è sprofondata Orta Nova, anche grazie a chi è stato con loro finora e anche se da oggi – e da aprile scorso – non ci sta più”.
Non serve fare nessun commento in merito a questa ultima commedia alla Ortese, oramai le alchimie del Rais che hanno funzionato per pochi a discapito di tutti per 4 mandati e mezzo credo che bastino ed avanzino.
GAME OVER!!!!