Per entrambi gli indirizzi dell’Istituto Tecnico Economico e dell’Istituto Alberghiero, il Palazzo degli Studi “Padre Pio” di Orta Nova ha attivato importanti progetti di alternanza Scuola – Lavoro che hanno consentito agli studenti di avere delle collaborazioni formative con realtà affermate su scala nazionale e locale.
I primi risultati si noteranno nelle serate dall’1 al 3 dicembre, quando la Scuola Paritaria ortese prenderà parte con un proprio stand, all’allestimento dei Mercatini di Natale organizzati dalla Pro Loco di Orta Nova. Da sempre attive al fianco delle realtà associative del territorio, le classi del Palazzo degli Studi proporranno dei biscotti natalizi (nella foto in basso) realizzati nell’ambito di una proficua collaborazione di alternanza Scuola – Lavoro stretta, negli scorsi mesi, con la pasticceria Chiazzolino di Lucera, vera eccellenza del cake design e della preparazione di torte monumentali. Nello specifico, l’attività lucerina ha commissionato circa 300 pezzi da abbellire con le tipiche figure natalizie, seguendo diversi step di confronto ed insegnamento.
“Inizialmente siamo stati ospitati nella loro sede per scoprire le migliori tecniche di preparazione – afferma Giuseppe Battista, vicario del Palazzo degli Studi – poi ci siamo applicati per riprodurle presso le cucine che abbiamo in sede; e in ultimo faremo anche esperienza di vendita e rapporto con gli acquirenti, durante la manifestazione che si terrà presso il Largo Ex Gesuitico ad Orta Nova”.
Sempre nell’ambito dei progetti dedicati ai corsisti dell’indirizzo alberghiero si inserisce anche la partecipazione di due studentesse al Campionato Nazionale di Pasticceria che si terrà settimana prossima a Termoli. Un’altra occasione in cui la scuola si farà apprezzare in giro per l’Italia è quella che è partita dalla mente e dall’intraprendenza del professor Pasquale Colia, referente del progetto “I Maestri dell’Espresso”. Il prossimo febbraio, infatti, altri iscritti della scuola ortese si recheranno a Trieste per confrontarsi con decine di istituti alberghieri italiani sulle tecniche di preparazione del caffè e sulla sua storia, nell’ambito di un concorso junior nazionale organizzato dalla rinomata azienda Illy. La riscoperta delle tradizioni, da rivisitare e da tramandare alle nuove generazioni, è il mantra di fondo che contraddistinguerà un’altra iniziativa per la quale fervono i preparativi, ossia quella di ospitare tre nonne all’interno della scuola (Nonna Lina, Nonna Titina e Nonna Maria) che avranno il compito di spiegare agli apprendisti le ricette di pasticceria tipiche del periodo natalizio nella provincia di Foggia.
Anche l’indirizzo tecnico – economico non resta di certo a guardare per quanto riguarda le iniziative di alternanza scuola – lavoro. La professoressa Angela Ferrante è la referente di un progetto che sta portando le classi a tenere continui workshop e approfondimenti tematici all’interno della sede della Camera di Commercio di Foggia. Il Palazzo degli Studi “Padre Pio” di Orta Nova si è iscritto al portale dell’alternanza attivato dal settore tecnico della CCIAA, in modo tale da avere visibilità sia in ingresso che in uscita e poter godere di una proficua mediazione nei rapporti con le aziende che richiedono personale. L’indirizzo Tecnico Economico si divide in due corsi, quello di Marketing e Finanza (che si sta applicando nei progetti appena descritti) e quello di Sistemi Informativi Aziendali che da metà gennaio, prenderà parte ad una simulazione di gestione d’impresa a cura dell’Università Cattaneo di Castellanza, in provincia di Varese.
“La Camera di Commercio ci sta aiutando molto nel rapportarci alle aziende al fine di spendere proficuamente le nostre ore di alternanza” – afferma il coordinatore delle attività didattiche, professor Pino Brindisi. “Per quanto riguarda i ragazzi dell’alberghiero c’è molta richiesta, soprattutto nei mesi estivi, con collaborazioni che si svolgono in località turistiche anche del nord Italia. Per il momento – continua – non possiamo ancora fare un bilancio, dato che questo indirizzo è partito solo quattro anni fa e non ha ancora chiuso un ciclo, ma senza dubbio possiamo dire che questo è il settore che meglio sa raccogliere i benefici dell’obbligatorietà dell’alternanza. Tutto questo, nell’ottica di una prospettiva di inserimento lavorativo, promette bene. Stiamo insistendo nel migliorare le competenze linguistiche dei nostri studenti, in modo tale da offrire loro degli ulteriori strumenti di formazione e a noi come scuola un modo per sprovincializzarci e farci conoscere anche al di fuori dei confini cittadini”.