Il Foggia rialza la testa in modo netto e torna alla vittoria sul campo della Salernitana. Decisivi i cambi di Stroppa con una squadra che a tratti ha ricordato quella che ha strappato la promozione lo scorso anno. Un Foggia astuto che ha resistito agli attacchi dei granata nel primo tempo, per poi colpire nel secondo con le uniche azioni offensive realmente pericolose. Mattattore della serata all’Arechi l’outsider Floriano, autore di una doppietta quando nessuno se lo aspettava.
Punti pesanti in palio all’Arechi visto che Salernitana e Foggia sono entrambe coinvolte nella lotta per non retrocedere. Alla lettura delle formazioni appare evidente il “caso Vacca”, poiché il centrocampista campano non è neanche tra i convocati e si fa sempre più insistente la voce di un suo addio. Colantuono propone il 4-2-3-1 con Bocalon unica punta e Kiyine a supporto. Il Foggia invece si presenta con un 3-5-2 che vede Chiricò e Beretta in attacco. La partita inizia con una fase di studio tra le due squadre che giocano molto la palla ma non affondano. Al 6° minuto arriva il primo brivido per Tarolli dopo il destro di Signorelli che sibila sul palo del portiere rossonero. Al 18esimo cross pericolosissimo in area del Foggia, Sprocati viene anticipato a pochi metri dalla porta da Martinelli che manda in angolo. Poco dopo il baby Kiyine prova la gran giocata con il destro a giro da fuori. La palla va verso l’angolino alla sinistra di Tarolli che si deve allungare per deviare fuori. Alza il ritmo la squadra campana che si scopre e concede il fianco alle ripartenze del Foggia. I difensori pugliesi, in particolare Martinelli, tengono alto il muro davanti a Tarolli, in modo da vanificare ogni sortita degli attaccanti granata. Tra i più attivi ancora Kiyine che sul finire del primo tempo impegna di nuovo il giovane portiere dei Satanelli. L’occasione più ghiotta della prima frazione arriva al minuto 43 con Signorelli che sfrutta un errore di Tarolli ma impatta la traversa sull’uscita mancata del portiere. L’arbitro manda tutti negli spogliatoi sullo 0-0. Pareggio pressoché giusto. Salernitana con qualcosa in più, ma molto sfortunata.
Si chiede spettacolo per il secondo tempo, con le due squadre che rientrano sul campo dell’Arechi con gli stessi 22. In apertura dei secondi 45 minuti, si fa notare Deli che salta due giocatori ma al momento del tiro perde il tempo giusto e la palla finisce tra le braccia di Adamonis. Sul ribaltamento di fronte, da calcio d’angolo arriva il colpo di testa di Signorelli con la palla che finisce di poco sopra la traversa. Lancio in profondità ancora per Signorelli che calcia un diagonale, ma Tarolli è attento e blocca in due tempi. Primo cambio per la Salernitana: entra Di Roberto (ex Foggia) per Gatto. Poco dopo giallo per simulazione a Di Roberto appena entrato che cade da solo in area. Ancora un legno per la Salernitana al minuto 64. Questa volta lo colpisce Sprocati con un tocco morbido in area che si stampa sul palo lontano. Ancora un cambio per Colantuono che toglie Kiyine, tra i migliori, e fa entrare Rosina, uno dei migliori della rosa campana ma fino ad ora rimasto ai margini. Cambia anche Stroppa che caccia il coniglio dal cilindro, togliendo Chiricò e lanciando nella contesa Floriano. Poco dopo subentra Calderini al posto di un opaco Beretta. Al 75esimo la Salernitana ricorre già all’ultimo cambio mettendo Rossi per Bocalon. Si becca un giallo Gerbo, ma arriva finalmente il primo gol della partita. La sblocca proprio Floriano, al minuto 83, con un’azione partita dai piedi di Agnelli. Il Capitano serve Calderini che la mette in mezzo rasoterra per Floriano e l’attaccante di potenza dagli undici metri la mette sotto la traversa. Ora la Salernitana è costretta a scoprirsi per pareggiare i conti. Allora Stroppa si copre, richiamando Rubin ed inserendo un difensore centrale forte fisicamente come Figliomeni. Durante l’assalto finale il Foggia prende il largo con Agazzi. Il centrocampista dal limite protegge palla e fa partire un destro che finisce sotto la traversa. 2-0 all’88esimo e la partita sembra finita, con un uno-due micidiale dei rossoneri. Nei cinque minuti di recupero la Salernitana colpisce il terzo palo, questa volta con Rossi che con un pallonetto in area aveva beffato Tarolli. All’ultimo minuto di gioco Floriano fa 0-3 e segna la propria doppietta personale con un destro a giro alla Del Piero che si spegne sotto all’incrocio dei pali.
Il Foggia è stato bravo a capitalizzare le azioni avute, al cospetto di una Salernitana sfortunata che è stata fermata solo dai legni. I rossoneri, in virtù dell’ultima vittoria, salgono a 22 punti ed agganciano l’Avellino, che è la prima squadra fuori dalla zona play out. Nell’ultima giornata del girone di andata, il Foggia se la vedrà con il Frosinone nella gara in programma giovedì 28 dicembre alle ore 20.30. Ora si deve cavalcare questa vittoria per tenere dal punto di vista psicologico ed arrivare tranquilli alla sosta per programmare un necessario mercato di gennaio.
TABELLINO
Marcatori: (S) 38’ e 50’s.t. Floriano, 42’s.t. Agazzi (F)
Salernitana (4-2-3-1): Adamonis; Pucino, Mantovani, Schiavi, Vitale; Signorelli, Ricci; Gatto (11’s.t. Di Roberto), Kiyine (22’s.t. Rosina), Sprocati; Bocalon (29’s.t. Rossi). In panchina: Russo, Bernardini, Perico, Popescu, Zito, Alex, Kadi, Rodriguez, Iliadis. Allenatore: Colantuono
Foggia (3-5-2): Tarolli; Martinelli, Camporese, Loicanono; Gerbo, Agnelli, Agazzi, Deli, Rubin (39’s.t. Figliomeni); Beretta (28’s.t. Calderini), Chiricò (22’s.t. Floriano). In panchina: Sanchez, Sarri, Lodesani, Camporese, Ramè, Vacca, Fedele, Fedato. Allenatore: Stroppa
Arbitro: Sig. Valerio Marini della sez. di Roma 1