Il rapporto annuale di Legambiente sui Comuni Ricicloni ha ancora una volta catalogato tra gli “Indifferenti” i centri serviti dalla Sia. Le difficoltà dell’azienda in house hanno delle ricadute soprattutto sull’impossibilità di organizzare una raccolta differenziata che sgraverebbe in termini di costi, il calcolo dell’ecotassa e porterebbe a minori carichi sugli impianti già saturi.

L’ingresso di capitali freschi in Sia (Emiliano ha scelto l’Aseco, partecipata di AQP) potrebbe essere la chiave di volta anche in questa direzione tanto che, nelle ultime ore, il sindaco di Cerignola, Franco Metta, nonché presidente del Consorzio d’Igiene FG/4, ha annunciato l’avvio della raccolta differenziata nel Comune ofantino, lasciando come data indicativa di partenza, quella del mese di aprile.

Secondo quanto si evince dalle dichiarazioni del sindaco ofantino, l’area urbana del Comune di Cerignola sarà suddivisa in 13 zone numerate. Le prime due zone interessate dall’avvio della differenziata saranno la 1 (periferica, che abbraccia la zona di Via Napoli, quartiere Fornaci e Scuola Agraria) e la 4 (centrale, che abbraccia la zona intorno al Duomo). Secondo lo studio di settore che è alla base della ripartizione in zone è emerso che saranno almeno 2.863 le famiglie interessate da subito al cambio di tipologia di raccolta, un numero equivalente a 6.965 abitanti. Sempre secondo quanto rendono noto dall’Amministrazione Comunale ofantina, sarebbe stata già individuata la tabella di marcia per la diffusione anche all’interno di altre zone della città.

Alla fine di Maggio il servizio sarà avviato nelle zone 5 (centrale, nella cinta che abbraccia la Villa partendo da Viale di Levante e terminando Via Trinitapoli) e 6 (centrale, dalla Villa Comunale a Via Corsica).  A seguire le zone 2 e 3 (quartiere S. Antonio, quartiere S. Gioacchino fino a Viale USA), per passare alle zone ovest, sud, est, nord e finire nella cinta extraurbana e, per quanto di interesse, nella zona industriale.

Ma nulla si sa ancora in merito agli altri Comuni del comprensorio FG/4, i quali si attestano ancora su percentuali inferiori al 10%. Gli unici centri dai quali si hanno notizie positivi sono quelli di Trinitapoli e Stornarella. Nel Comune amministrato dal sindaco Massimo Colia, oltre alla differenziata della carta già attiva, pare che da aprile partirà la raccolta porta a porta di tutti gli altri generi merceologici.

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