Il Comune di Orta Nova starebbe pensando di ruotare di 90° il monumento ai caduti di tutte le guerre, collocato all’interno della Piazzetta di Sant’Antonio. Lo si evince dalla delibera di Giunta n° 7 dell’11 gennaio scorso, con la quale l’amministrazione comunale ha indirizzato un credito vantato nei confronti della ditta Torraco Costruzioni Srl.
Il credito di circa € 108.000 è maturato dopo una sentenza del Tar su una vertenza amministrativa che risale al marzo del 2016. Le parti hanno deciso di recuperare questi crediti attraverso dei lavori compensativi piuttosto che inserendo le somme nei bilanci comunali. Dopo aver preso atto di questa disponibilità, gli amministratori ortesi hanno convocato una conferenza di servizi per stabilire quale destinazione dovessero avere i fondi da recuperare tramite Decreto Ingiuntivo.
Così la Giunta ha dato indirizzo al Responsabile del Settore Lavori Pubblici, Michele Chiumento, di predisporre un progetto esecutivo con diversi ambiti di intervento, enumerati per priorità. Prima di tutto si dovrebbe intervenire per il rifacimento del piazzale antistante la Chiesa del SS. Crocifisso ubicata in Via Umbria; in secondo luogo per lo spostamento del Monumento dei Caduti, la cui facciata sarebbe indirizzata verso Corso Umberto I – Via Alcide De Gasperi. In terza battuta si procederebbe anche alla chiusura della strada Via Purgatorio, nell’ultimo tratto che costeggia la storica Chiesa, per preservarla così dalle sollecitazioni dei mezzi in transito.
“Per quanto riguarda la rotazione del Monumento ai Caduti si tratta di una nostra vecchia proposta risalente al 1994” – spiega Saverio Pandiscia, presidente della sezione locale dell’Associazione Nazionale Famiglie dei Caduti e Dispersi in Guerra. “Avevamo chiesto di girare di 90° il monumento, volgendo la facciata verso Carapelle e permettendo così un accesso più agevole durante le manifestazioni di commemorazione. Quando avanzammo la richiesta, vi erano addirittura dei cassonetti posizionati nei pressi del sacello, con i posteggi delle auto che hanno sempre intralciato l’ingresso”.
