E’ prima una grande amicizia e poi un’esperienza imprenditoriale. E’ questo il percorso che sta contraddistinguendo il nuovo marchio “Placido – Volpone” che nasce da un sodalizio tra la storica azienda vitivinicola di Ordona e la famiglia di Michele Placido, attore, sceneggiatore, regista, originario di Ascoli Satriano. Con il nuovo marchio, presentato alla stampa lo scorso 9 marzo presso l’Hotel Aleph di Roma, le due famiglie si stanno preparando a sbarcare al Vinitaly, la più importante kermesse espositiva nazionale del settore.
“Con Domenico Volpone, vicini di casa ad Ascoli Satriano – afferma l’attore, amico d’infanzia di Mimmo – ce lo siamo detti 40 anni fa di fare qualcosa insieme ed oggi è arrivato il momento”. Dopo l’anteprima all’hotel Aleph, ci sarà il debutto a Verona in programma il prossimo 15 aprile che andrà a coronare un sogno partito da lontano.
La cantina Volpone, situata in Contrada Monterozzi ad Ordona, già da decenni si distingue nel campo della produzione di imbottigliati di qualità. La secolare attività contadina della famiglia Volpone, è guidata da Papà Domenico, da Mamma Altomare, artista, pittrice, divoratrice di libri e centro di gravità assoluto dell’intera famiglia Volpone e dai cinque figli che combinano l’arte del vino con la professionalità e l’esperienza acquisita in altri ambiti: ingegneria, amministrazione, architettura, musica (in particolare violino, pianoforte, chitarra, sax, tromba e percussioni).
Proprio dall’incontro tra Michele e Domenico è nato un progetto a lungo termine che oggi sta avendo il suo compimento. Il padre di Placido, geometra del territorio dei Monti Dauni, nell’ambito della sua professione, in piena riforma fondiaria, conobbe la famiglia Volpone e da lì prese le mosse una lunga amicizia tra i due coetanei che oggi si concretizza con un marchio di qualità volto a sponsorizzare i sapori e le bellezze archeologiche di un territorio unico. In questo percorso di valorizzazione di una lunga storia, infatti, non è da escludere che il marchio possa essere promosso anche attraverso dei recital nei luoghi simbolo attraversati dalla via Traiana; un modo al contempo per far conoscere il brando e puntare l’attenzione sulle tante peculiarità storiche del territorio di provenienza del vino.
Un vino che di suo ha già una grande peculiarità. Ovvero un sistema di tracking (denominato Blockchain) che permette all’acquirente di sapere in tempo reale tutte le informazioni sulla provenienza delle materie prime. In questo è stato fondamentale l’apporto innovativo che i figli di Domenico Volpone hanno messo al servizio del marchio nascente. Nel percorso di marketing e promozione sono coinvolti anche Violante, Brenno e Michelangelo, figli di Michele Placido. A quest’ultimi, già volti noti dello spettacolo, sarà demandato il compito di far conoscere il marchio anche oltre il confine della Regione.