Dopo il rinvio della sera precedente per le avverse condizioni meteorologiche, il popolo di Carapelle Futura si è ritrovato in Piazza Giovanni Paolo II domenica sera per la presentazione della lista che concorrerà alle elezioni amministrative del prossimo 10 giugno. Sulle note di “Futura” di Lucio Dalla, ha preso la parola il candidato sindaco espressione della civica supportata dalla locale sezione del Partito Democratico. Si tratta di Antonio Ricci, ingegnere nel settore dell’edilizia privata, ex dirigente dell’ufficio tecnico di Carapelle ed attuale responsabile dell’ufficio ambiente del Comune di Orta Nova; con un impegno di lungo corso nell’associazionismo, dall’Avis alla Pro Loco di Carapelle.
Nell’introdurre i suoi candidati, Ricci ha presentato i tratti identitari del programma elettorale già protocollato e messo agli atti. Grande attenzione sarà prestata alle opere pubbliche, nel potenziamento delle strutture di aggregazione, partendo da quelle dedicate ai giovani, passando per le scuole e per il rilancio di quelle finanziate dal Piano Sociale di Zona. Ma al di là delle proposte programmatiche che poi saranno poste in rassegna durante gli appuntamenti successivi della campagna elettorale, Ricci ha presentato alla cittadinanza una regola interna alla quale tutti i suoi candidati hanno dato piena adesione:
“Il sindaco percepisce un’indennità di 2500 Euro al mese – ha spiegato Ricci – gli assessori possono percepire anche fino a 1000/1200 Euro al mese, per un ammontare complessivo di 100.000 Euro all’anno che in cinque anni sono circa 500.000 Euro. Nel caso fossimo eletti, lasceremmo questi soldi nelle casse di Carapelle che non godono di certo di buona salute. Questo per far capire che tra di noi non ci sia spazi per aspirazioni personali, ma soltanto il desiderio di fare bene per il nostro paese”.
Dopo aver spiegato questa proposta, accettata e sottoscritta da tutti i candidati, sono stati presentati i profili che concorreranno agli scranni in assemblea comunale. In seguito all’accordo raggiunto con il PD locale, sono state inserite due personalità dem all’interno della Lista di Carapelle Futura: Luigi Marasco e Carmelina Soldo. Gli altri candidati vengono dalla società civile e da ambiti professionali che potrebbero risultare utili nella gestione della cosa pubblica. Uno di questi è Matteo Bolumetti, agente di commercio nel settore dell’agricoltura, ed ex presidente della Pro Loco. Angela Cafazzo, invece, è un’operatrice commerciale, da sempre vicina alle nuove generazioni e sostenitrice di progetti benefici per la raccolta di fondi contro i tumori. Uno degli ultimi candidati ad aderire al progetto è stato Pasquale Dedda, laureato in scienze e tecnologie alimentari, specializzato in sistemi di diversificazione e colture innovative, uno dei profili più curiosi dal punto di vista della formazione professionale con tante esperienze meritevoli anche fuori dai confini locali.
Il primo candidato, invece, è stato Nino Esposto, poliziotto in pensione con il grado di maresciallo capo, sarà sicuramente impegnato sui temi dell’ordine pubblico e della legalità. Il più giovane della lista è Ettore Di Fiore, 31 anni, laureato in amministrazione delle aziende e impegnato nella tabaccheria di famiglia. Un altro notevole profilo professionale è quello di Gianluca Procaccino, laureato in ingegneria elettronica, docente in discipline tecniche ed esperto di innovazione tecnologica. Tra i candidati qualificati spicca anche il profilo di Loredana Iafelice, laureata in biologia e titolare del laboratorio di analisi “Gamma” di Foggia. E’ intervenuta sul palco anche Roberta Rubino, lavoratrice presso un’azienda di prodotti ortofrutticoli e mamma, ha mostrato attenzione presso i temi legati all’infanzia e ai giovani. Cristiana Staffieri, originaria di Ordona, ha gestito una cooperativa di servizi ed attualmente gestisce un’azienda agricola a Carapelle. In ultimo è intervenuto Filippo Porcelli, dipendente Sofim e da sempre interessato ai temi dello sport, con specifiche competenze nel calcio. Questa è la squadra che si contenderà la maggioranza in consiglio comunale con gli avversari politici della lista concorrente de Il Salto.