BARI – Così come prescritto dall’ordinanza regionale del 3 agosto 2018, Aseco ha provveduto lo scorso 14 agosto al ripristino del funzionamento dell’impianto di trattamento meccanico biologico (TMB) di Cerignola.
Ciò ha permesso di scongiurare l’emergenza igienico-sanitaria e, quindi, di trattare le circa 700 tonnellate di rifiuti indifferenziati che erano state abbancate, in maniera ritenuta illegale dalla Procura della Repubblica, nell’area ex Interporto. L’operazione è stata portata a termine in data odierna.
L’impianto di Tmb di Cerignola sito in località Contrada Forcone Cafiero, inoltre, tratterà per 45 giorni i rifiuti quotidianamente prodotti e raccolti nel Comune di Cerignola.
Nota Stampa Ager Puglia