Padalino torna e chiama a raccolta tutti: “Stateci vicino”. La Salernitana cerca il mister

“Da soli nessuno fa nulla. C’è una struttura che parte dai tecnici, con la società, la stampa e i tifosi. Sono felice, cercheremo di scalare più posizioni possibili”. E’ felice Pasquale Padalino del suo ritorno a Foggia, ma chiama tutti a raccolta per stare vicino alla squadra. Oggi pomeriggio la sua presentazione ufficiale nella sala “Fesce” dello stadio Zaccheria, con l’emozione che gli ha reso difficile pronunciare le parole.
“Voglio ringraziare i Sannella, Fares e Nember. So di non poter sbagliare, ci rimetterei io e la squadra della mia città. L’unica cosa che non voglio è deludere i miei concittadini – ha detto Padalino Si volta pagina, guardiamo avanti. Il Foggia lo seguivo da tifoso oltre che da tecnico, ovvio che se non sei in uno spogliatoio certe dinamiche fai fatica a conoscerle. Dobbiamo tutti insieme ritrovare la via smarrita. Con la collaborazione di tutti possiamo accelerare i tempi”.



Alla conferenza stampa c’era anche il direttore sportivo Luca Nember: “Ringrazio Grassadonia e Pavone per il lavoro svolto. Ci siamo presi del tempo prima di decidere perché serviva scegliere bene. Siamo convinti che Padalino sia la persona giusta. Non so dove possiamo arrivare ma abbiamo un allenatore che conosce bene l’ambiente”. Con Padalino arrivano i suoi collaboratori Di Corcia e Fiore.



Se a Foggia pensano al rilancio, a Salerno – dove il Foggia giocherà domenica alle 12.30 – non se la passano meglio. Solo ieri le dimissioni di Stefano Colantuono, tecnico della prima squadra, dopo l’ultima sconfitta contro il Carpi: “Queste poche righe per comunicare che con grande dispiacere, ho preso la decisione di fare un passo indietro e di rassegnare le dimissioni dall’incarico di responsabile della prima squadra, con la speranza e con il fine che l’ambiente possa rasserenarsi e trovare nuovo slancio per far ripartire la squadra. Il mio ringraziamento va alla Proprietà, ai dirigenti e a tutti i dipendenti della Salernitana che in questo mio anno di permanenza hanno cercato di rendere più agevole il lavoro. Un ringraziamento speciale va alla città e ai nostri splendidi tifosi che mai ci hanno fatto mancare il loro sostegno. Vi auguro di poter tornare quanto prima in serie A, ve lo meritate per passione, attaccamento e orgoglio”, le sue parole. Si fanno i nomi di Gregucci e Calori (accostato anche al Foggia dopo l’esonero di Grassadonia).