“Genitori si diventa, non si nasce” è il titolo scelto per l’Open day sulla genitorialità, ad accesso gratuito con prenotazione obbligatoria, che si terrà sabato 12 gennaio alle ore 17 presso lo studio medico e psicologico in corso Matteotti ad Orta Nova. Ad organizzarlo, con il patrocinio dell’Ordine degli psicologi della regione Puglia, sono Valeria Papagno, psicologa clinica formata presso l’istituto Beck di psicoterapia, e Giulia Paglialonga, specializzata in Psicologia dei gruppi e delle comunità e psicoterapeuta.
Il seminario è rivolto principalmente ai genitori di bambini dai 2/3 anni fino ai 10 e l’obiettivo è quello di riflettere su un modo diverso e più consapevole di genitorialità. “Si analizzeranno – spiega Valeria Papagno – conflitti comuni, tipo capricci e litigi, ma anche momenti di noia e di gioco che possono essere molto frustranti per i genitori: attraverso nuovi spunti punti di vista psicologici vorremmo offrire un nuovo modello di accadimento, inteso come prendersi cura.”
Consapevoli delle difficoltà legate al mestiere più complesso, quello di essere genitori capaci e responsabili, le due colleghe hanno dato vita a questo progetto proprio con lo scopo di andare incontro alle esigenze di tutte le famiglie che, seppur in modi diversi, incontrano problematiche quotidiane nello svolgimento della genitorialità. Questa giornata di informazione è pensata, infatti, per aiutare i neo (e non solo) genitori ad adottare nuovi punti di vista e di azione per gestire la difficile relazione genitore/figlio.
Il seminario, immaginato della durata di circa 90 minuti, è aperto alla discussione e prevede uno spazio dedicato alle domande e al confronto. Si porranno al centro dell’attenzione gli atteggiamenti disfunzionali della coppia genitore/figlio, invitando gli adulti a guardare con occhi diversi i propri comportamenti, oltre a quelli dei propri bambini, spesso reazione più che ingiustificata azione. “Daremo uno sguardo psicologico alle dinamiche del lavoro più difficile del mondo e alle possibili strategie per la gestione dei conflitti”, spiegano le esperte, invitando a contattarle telefonicamente per avere maggiori informazioni e chiarimenti.