Dopo tre anni di sperimentazione con il ciclo precedente, l’insegnante Anna Carla Lucia Tancredi, anche quest’anno con le colleghe Dell’Oglio, Schiavulli, Tarateta e Palumbo, utilizza la didattica della Classe Capovolta gi’ a partire dalla classe prima sez. D della Scuola primaria dell’I.C.S. di Carapelle guidato dalla dirigente scolastica, la prof.ssa Antonia Cavallone, che ha fortemente condiviso il percorso didattico riconoscendo la valenza di questa didattica innovativa e affermando che le potenzialità dei bambini si scoprono sin da piccoli e che per chi è abituato a quella tradizionale, può sembrare un’impresa progettare e realizzare percorsi capovolti, ma i tempi sono cambiati e a tutto ciò non si può rimanere indifferenti.



Questo metodo punta sulla centralità degli alunni, il cooperative learning, l’inclusione, l’autovalutazione, il lavoro per competenze e l’uso consapevole del digitale. Gli alunni, essendo occupati in attività laboratoriali e pratiche, non sono più costretti ad assistere ad una spiegazione che potrebbe risultar loro noiosa, ma si sentono coinvolti e protagonisti dell’apprendimento.

Il ruolo dell’insegnante cambia, da protagonista della lezione frontale diventa tutor e guida per i suoi alunni. Durante le attività cooperative, le insegnanti accompagnano ogni fase dell’apprendimento con momenti di valutazione formativa condivisa. Tutti gli alunni ricevono attenzioni perché è più facile, con questo metodo, realizzare un insegnamento personalizzato ed inclusivo.

Nella Flipped Classroom l’alunno ha un ruolo attivo e partecipa attraverso il brainstorming didattico, i laboratori, gli approfondimenti, il compito di realtà ed il lavoro cooperativo che offre occasioni all’insegnante per affiancare e supportare quelli in difficoltà. E finanche gli alunni possono essere guida per i propri pari.

Nella classe capovolta, ricevono un’anticipazione della lezione tramite video o altri materiali selezionati e preparati con cura dalle insegnanti, da visionare a casa nella loro classe virtuale.



I risultati attesi sono un maggiore attaccamento allo studio, miglioramenti nel rendimento scolastico, utilizzo di un linguaggio scritto corretto dal punto di vista morfo-sintattico ed ortografico, maggiore coesione del gruppo classe con cui scambiarsi opinioni e collaborare insieme per apprendere e lavorare insieme, acquisizione di abilità informatiche come navigare in internet, cercare materiale significativo, scaricare, salvare, scambiare comunicazioni con linguaggio idoneo, creare ipertesti, fogli di lavoro, tabelle, grafici, mappe. Tutto questo sviluppa negli alunni senso di responsabilità, motivazione, autonomia e autostima.

FONTE: FOGGIA TODAY

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