E’ quasi un testa-coda al Rigamonti, nel match valevole per la 30esima giornata di Serie BKT. Da un lato il Brescia, intenzionato a mantenere la prima posizione e arginare la rincorsa di Palermo e Lecce, da un altro lato c’è il Foggia che prova a tirarsi fuori dalla zona play-out. I rossoneri, reduci dal pareggio interno contro il Cittadella, si schierano in campo con Galano e Mazzeo in attacco, con l’ex Zambelli (15 anni a Brescia) sulla sinistra e Loiacono a comporre il terzetto dei difensori centrali. Tra gli uomini di Corini torna Cistana, con Viviani a centrocampo e Spalek nella consueta posizione di trequartista.
PRIMO TEMPO. Partita che si sblocca subito in apertura con il vantaggio per i rossoneri e la firma di Galano. Al 5° minuto l’ex Bari riceve un assist di Mazzeo dalla sinistra e, dopo il liscio di Romagnoli, fa partire un sinistro imparabile che vale il gol dell’1-0. Match subito scoppiettante con il Brescia che prova immediatamente a rimontare. Straordinario, dopo pochi minuti, l’intervento di Ranieri che in scivolata blocca la conclusione potente di Torregrossa. Dopo poco ancora il Brescia, ha un’altra occasione con Ndoj che da pochi metri sparacchia altissimo. Quando si accende il bomber Torregrossa si accende tutto il Brescia, mentre il Foggia si difende con discreto ordine. Loiacono, al minuto 28, si fa vedere con un’ottima girata di destro che poteva valere il raddoppio. Invece arriva il pareggio del Brescia, con una pregevole punizione di Martella. Al 32esimo Torregrossa tocca per il terzino che con un sinistro basso e angolatissimo trafigge Leali. Le Rondinelle, rinvigorite dal pareggio, provano ad andare addirittura avanti, ancora con Torregrossa che si fa stoppare da Leali al minuto 39. Finisce con un cartellino giallo per Gerbo, la prima frazione di gioco al Rigamonti.
SECONDO TEMPO. Sabelli in apertura pesca Torregrossa, con la difesa rossonera rimasta negli spogliatoi. Il bomber dei padroni di casa però, dopo l’ottimo stop, sparacchia in curva. Partita che si incattivisce, con Gerbo che interviene da tergo su Donnarumma e si prende il giallo. Dall’altra parte il giallo lo prende Spalek subito dopo un’altra ghiotta occasione per Donnarumma di testa. Il Foggia da’ sempre l’impressione di essere pericoloso sul fronte offensivo. Deli si intrufola sulla destra e dopo una finta non riesce a trovare nessuno al centro, se non la deviazione per il calcio d’angolo. Dagli sviluppi Mazzeo non riesce a centrare la porta al volo. A questo punto il Brescia alza i giri del suo motore, con Corini che ricorre ai primi cambi: entra Dall’Oglio al posto di Spalek già ammonito. E’ il momento cardine del match, ancora una volta tramite una decisione arbitrale. Donnarumma guizza sulla destra e fa partire un cross teso verso il centro dove c’è Torregrossa che affonda in area. L’arbitro fischia il rigore e ammonisce Loiacono per una trattenuta sul bomber delle Rondinelle. Dal dischetto Leali si supera su Donnarumma e respinge, ma l’attaccante è pronto a ribadire in rete e a siglare il suo 24esimo gol in 24 partite. Corre ai ripari Grassadonia, facendo uscire Galano al posto di Iemmello. Negli ultimi 15 minuti il Brescia passa a tre dietro, seppur non rinunciando alle sortite offensive. Donnarumma non è ancora sazio e ci prova con un destro a giro da fuori area che non inquadra lo specchio. Uno dei due bomber dei lombardi lascia il campo: esce Torregrossa ed entra Rodriguez. Poi Corini irrobuscisce la linea difensiva, facendo entrare Gastaldello al posto di Ndoj. Dopo una brutta punizione di Kragl, il Brescia trova una bella combinazione tra Rodriguez e Donnarumma, con quest’ultimo che di testa non trova la porta. Grassadonia tenta il tutto per tutto lanciando nella mischia Cicerelli e Chiaretti al posto di Zambelli e Deli, con il modulo che passa al 4-4-2. Nonostante il pressing del Foggia non succede praticamente nulla di rilevante nel recupero e la partita finisce con il risultato di 2-1.
Gran colpaccio per i padroni di casa che staccano di tre punti gli inseguitori. Notte fonda per il Foggia che invece resta sempre più imbrigliato nelle zone pericolose, quelle della retrocessione diretta. La prossima partita sarà decisiva per il futuro dei Satanelli. Dopo il turno infrasettimanale a riposo, gli uomini di Grassadonia se la vedranno in casa con lo Spezia quando mancheranno sette partite alla fine della stagione.
TABELLINO
BRESCIA (4-3-1-2): Alfonso; Sabelli, Cistana, Romagnoli, Martella; Bisoli, Viviani, Ndoj (79′ Gastaldello); Spalek (60′ Dall’Oglio); Donnarumma, Torregrossa (78′ Rodriguez). All. Corini
FOGGIA (3-5-2): Leali; Loiacono, Billong, Ranieri; Zambelli (84′ Cicerelli), Gerbo, Greco, Deli (84′ Chiaretti), Kragl; Mazzeo, Galano (67′ Iemmello). All. Grassadonia
Ammonito: Gerbo (F), Greco (F), Spalek (B), Dall’Oglio (B), Viviani (B)
GOL: 5′ Galano (F), 32′ Martella (B), 65′ Donnarumma (B)